LARINO. La magia di luci delle Luminarie si spegne! Ebbene sì, almeno stando alle dichiarazioni del presidente dell’associazione Larino nel Cuore, Salvatore Faiella che questa sera (mentre scriviamo l’incontro, aperto alla cittadinanza in largo Gabbia, era ancora in corso) ha voluto pubblicamente e, carte alla mano, illustrare ai cittadini come stanno realmente le cose dal punto di vista dell’associazione ed i motivi che alla fine, dato il silenzio sulla richiesta di autorizzazione avanzata all’amministrazione Puchetti, costringono l’associazione a rinunciare all’edizione 2023/24 di uno degli eventi in assoluto più bello di questa ventesima regione capace, nella sola ultima edizione, quella dello scorso anno di portare a Larino circa 60mila persone da ogni dove.
“Non siamo venuti a polemizzare – ha esordito Faiella accompagnato nella lettura dei documenti dalla voce delle luminarie Gianluca Venditti – ma per chiarire carte alla mano la situazione. Non ce la facciamo più. Non abbiamo mai chiesto niente a nessuno. Ma da cinque anni combattiamo ‘una guerra’ con l’amministrazione, e anche con la popolazione a cui chiediamo scusa, specie quella del centro storico per i disagi creati. Siamo sempre stati disponibili alle migliorie ma certo non possiamo avallare pretese assurde. Il sindaco dice che abbiamo delle visioni diverse. Abbiamo sempre dato quello che potevamo gratuitamente per il bene di Larino e del territorio. Vogliamo farvi vedere le cose come stanno facendovi leggere i documenti protocollati, le autorizzazioni della Soprintendenza, quella della commissione spettacolo, l’indagine della Guardia di Finanza sui biglietti e di converso il silenzio dell’amministrazione, o meglio della maggioranza, che oggi ci chiede di istituzionalizzare la manifestazione che a parer loro non potrebbe più andare avanti con la gestione di un privato. E noi non siamo un privato ma un’associazione senza scopo di lucro”.
L’intervento di Faiella è andato avanti per oltre due ore davanti ad un nutrito numero di larinesi. Difficile riportarlo nella sua interezza in quanto dettagliato e puntuale su tutte le richieste avanzate all’amministrazione per l’edizione 2023/24 della manifestazione. Richieste a cui l’amministrazione Puchetti non ha di fatto concesso l’autorizzazione ed al contrario ha richiesto, come detto stamattina, che si sottoscriva una convenzione con l’associazione per istituzionalizzare l’evento ‘Luminarie’. “Una richiesta che l’associazione declina – ha continuato Faiella – chi è il sindaco per dire che non possiamo gestire noi, come associazione, economicamente le luminarie?”
Certamente l’associazione trasmetterà alla stampa un resoconto dell’intero evento, per ora da cronisti non possiamo far altro che riportare le parole del presidente dell’associazione “le luminarie 2023/24 per come stanno le cose, non si faranno”.