LARINO. Domani, martedì 17 ottobre, si rinnova la festa liturgica in onore di San Pardo, protettore di Larino e della Diocesi. Il 17 ottobre è il dies natalis del santo vescovo del Peloponneso. La sua morte è commemorata dai Larinesi con una settimana di preghiera e con la processione per le vie del Centro Storico. La giornata di “San Parde de vellegne” (in dialetto larinese San Pardo di vendemmia) è un secondo rito propiziatorio, dopo quello primaverile, per far sì che la raccolta di uva e olive vada a buon fine. Anche questa è una tradizione fortemente legata alle abitudini di vita contadine dei secoli passati.
La ricorrenza, a termine del settenario di preghiera, prevede alle ore 18, nella Concattedrale dedicata all’Assunta e a San Pardo, la solenne celebrazione eucaristica. Seguirà la processione con il sacro busto del patrono per le vie del centro storico. In comunione di preghiera tutta la comunità si affida al santo protettore come luce e guida sicura in questo tempo di fatica ma anche di speranza e reciprocità.