LARINO. “Altero Matteoli-il valore di un uomo e della sua eredità politica e culturale”. Questo il titolo della tavola rotonda che si è svolta nella sala Freda di Palazzo Ducale piena in ogni ordine di posto, organizzato dalla Fondazione “Italia protagonista” e dall’associazione “Altero Matteoli per la libertà e il bene comune” per ricordare la figura di un uomo, di un padre, di un politico che con la serietà delle sue responsabilità, con la passione innata per la politica ha lasciato un ricordo profondo ed imperituro in tutti coloro che l’hanno conosciuto.
L’evento ha avuto in Pierluigi Lepore la mente organizzatrice, lui che può vantare di essere stato amico di Matteoli. come amico, lo è fin dai tempi della militanza nel Fronte della Gioventù con Maurizio Gasparri. E proprio l’attuale vice presidente del Senato è stato tra gli ospiti d’onore della manifestazione moderata per l’occasione dal capo redattore della Tgr Rai del Molise Antonio Lupo.
L’arrivo di Gasparri che è tornato a Larino dopo averla più volte visitata in passato, proprio grazie all’amicizia con Lepore, è stato salutato dall’intera amministrazione comunale, con il sindaco Pino Puchetti che ha invitato il senatore a visitare le bellezze racchiuse nel Palazzo Ducale, i mosaici, la mostra dedicata ad Aldo Biscardi e quelle del fotografo Pilone dei Fiori di San Pardo del maestro Di Paolo, prima di avviare i lavori della tavola rotonda.
Insieme al vice presidente del Senato, hanno preso posto, l’assessore Michele Iorio, il sindaco di Petrella Tifernina Alessandro Amoroso ed il figlio del Ministro Matteoli, Federico, comandante dell’aviazione civile italiana. I lavori sono stati aperti con un saggio musicale dove il folto pubblico presente ha potuto ammirare le doti canore della giovanissima Martina D’Aloia dell’Omnicomprensivo Magliano che diretta dal maestro Roberto Di Carlo ha intonato, lei soprano, le note dell’inno di Mameli.
E’ toccato al sindaco Puchetti fare gli onori di casa e ringraziare Pierluigi Lepore per la sensibilità dimostrata nell’organizzare un evento in memoria del Ministro Matteoli e di averlo organizzato condividendolo nella cornice di una della sale comunali. Il presidente della regione Francesco Roberti ha sottolineato, nel suo messaggio di saluto, la persona del politico, ma anche quella dell’uomo con cui ha avuto più volte modo di confrontarsi, lui che era per Forza Italia l’uomo delle decisioni.
Alcune clip montate ad hoc hanno riproposto al pubblico alcune delle visite che l’allora Ministro alle Infrastrutture del governo Berlusconi fece in Molise, e sempre grazie a Pierluigi Lepore, proprio a Larino. Un’occasione per ricordare con le parole dell’attuale vice coordinatore di Fratelli d’Italia come proprio Matteoli fu uno dei fautori della costruzione della Termoli-San Vittore. “A Matteoli mi legava un affetto, un’amicizia sincera – ha affermato Lepore – e questa tavola rotonda è soltanto uno dei modi per ricordarne la figura, di uomo e di politico che tanto ha lasciato nelle persone che hanno avuto l’onore di conoscerlo’.
‘Ci vorrebbe una giornata intera per descrivere chi è stato il mio papà – ha esordito il figlio di Matteoli nel suo intervento – quello che posso dire è che la politica faceva parte di lui. Ogni cosa aveva una connotazione politica. Aveva un’ideologia e quella ha portato avanti per tutta la vita fin da quella sua prima elezione nel 1983 a Livorno nelle fila del Movimento Sociale. Aveva i suoi valori, certo li faceva pesare ma non ci ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Non mancava mai ai momenti di vita familiare. Il suo era un credere nella politica non certo, come spesso accade oggi, schierarsi lì dove spinge il consenso”.
Prima che andasse via, per tornare a comandare un aereo di linea, Pierluigi Lepore ha fatto dono di una targa ricordo dell’evento celebrato oggi a Larino. Sia l’ex presidente Iorio che il senatore Gasparri poi hanno rimarcato come Matteoli sia stato per tanti un punto di riferimento nel panorama politico del centrodestra italiano. Un uomo intorno a cui il partito faceva sintesi e a cui spesso affidava le decisioni da prendere. Un amico che credeva nei valori fondanti della politica e delle istituzioni.
In sala Freda davvero tanti esponenti del centrodestra molisano, tanti sindaci, persone comune, militanti storici che con la loro presenza hanno così voluto fare memoria del politico Altero Matteoli scomparso nel 2017 mentre stava facendo ritorno nella sua Cecina.