LARINO. La splendida cornice dell’atrio di Palazzo Ducale è stata la location ideale dove svolgere il primo appunatamento, della prima edizione, del ‘Fuori Fiera’. Una manifestazione, nata sulla scia del Festival del Sarà – Dialoghi sul Futuro ideata da Antonello Barone, sposata dall’amministrazione comunale Puchetti per far fare un ulteriore salto di qualità alla storica manifestazione fieristica larinese.
‘Nutrire il territorio, sviluppare l’economia, conciliare l’agricoltura con la produzione di energia, conservare la cultura ed essere sostenibili”. Questi, i temi al centro del dibattito che hanno visto alternarsi, moderati dal collega Antonello Barone, gli eminenti ospiti, a partire dal sottosegretario all’Agricoltura del Governo Meloni, Patrizio Giacomo La Pietra, presente anche nel primo pomeriggio al taglio inaugurale della Fiera.
“Tornare ad investire in agricoltura e dare una prospettiva ai giovani di questa terra. Prospettiva che però può esserci solo assicurando un giusto reddito”. Ha affermato il neo assessore regionale all’agricoltura Salvatore Micone. Sempre sul tema, Stanislao Fabbrini, presidente di Fruttagel (azienda che in Molise, a Larino, dà lavoro a 150 persone), ha sollevato il tema del prezzo del cibo suggerendo che “buono e sostenibile difficilmente fanno rima con ‘basso’.
Aspetto tutt’altro che secondario quando si parla di cibo pubblico, quello che lo Stato deve assicurare ai suoi cittadini tema dell’intervento di Paolo Valente dell’associazione di Confindustria che rappresenta le aziende della ristorazione collettiva. Mentre per Antonio Gaudioso (collaboratore del Governo Draghi), collegato in video, l’approccio deve essere quello ‘One Health’, sistemico. Marco Pulitano, fondatore di Energy Time ha illustrato come sia possibile conciliare l’agricoltura con le energie rinnovabili. Proprio in tema di ‘rinnovabili’. il presidente di Fruttagel ha annunciato che presto saranno installati pannelli fotovoltaici sui tetti dello stabilimento di contrada Piane. “È anche un modo, questo di far convivere agricoltura con produzione energetica, che permette di compensare gli alti costi che sostengono gli imprenditori agricoli schiacciati dalla vendita a prezzi bassi dei loro prodotti”.
“Non si può però sacrificare un territorio per l’energia, pur essendo anche questa un bene”, il monito di monsignor Gianfranco De Luca. “In regione, oltre ai tantissimi impianti già in essere, ci sono richieste di insediamenti energetici su 4700 ettari di terreni coltivabili”. Per monsignor De Luca una ‘assurdità’ che lo induce a puntare sulla proposta alternativa legata all’offshore. Senza dimenticare – così il vescovo – che a breve “avremo una Gigafactory che necessiterà di un grandissimo quantitativo di energia”.
Nel corso della serata, poi, gli interventi di Mariasilvia D’Andrea, la professoressa dell’Università del Molise che ha fondato un corso di laurea in Scienze e Cultura del Cibo che giustappunto lega gli aspetti tecnici a quelli più prettamente identitari e quello di Enrico Biraschi amministratore della società Igea, componente della Rete di Sviluppo Biotec, una eccellenza che unisce tre diverse realtà molisane che operano nello stesso mercato (quello della produzione lattiero-casearia) ma con differenti ambiti di specializzazione.
Chiamato in causa più volte sull’argomento il Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, giunto a Larino grazie al particolare interessamento del senatore Costanzo Della Porta, ha ribadito come sia necessaria una filiera agricola anche per il cibo pubblico di qualità e sostenibile.
E stasera, secondo ed ultimo appuntamento con il ‘Fuori Fiera’ sul tema:
Perché Fuori Fiera
Obiettivo 300. Venti anni per crescere.
Gennaro Sangiuliano – Ministro della Cultura*
Francesco Roberti – Presidente Regione Molise
Angela Vitiello – Assessore Attività Produttive Comune di Larino
modera Antonello Barone – ideatore del Festival del Sarà – Dialoghi sul futuro