SANTA CROCE DI MAGLIANO. È un giorno da non far passare sotto silenzio (anche se tu lo vorresti), in cui, insieme agli auguri, vorremmo saper dirti grazie per la tua speciale paternità dentro la nostra comunità.
È un piccolo segno di affetto per te, di riconoscenza per ciò che lo Spirito Santo ti dona di essere in mezzo a noi. È infatti alla sua luce, alla sua presenza, con l’Eucaristia che condividi sempre con noi, che vogliamo dirti ed esprimerti ancora un grazie destinato a prolungarsi nel tempo. Ci sentiamo anche noi parte integrante di questi 29 anni di vita sacerdotale.
Anche noi facciamo parte di questo bilancio che tracci con il Signore.
Perdonaci però, perché noi non sappiamo vedere dissociato il tuo sacerdozio dalla tua umanità. È questa, fatta di sorrisi e attenzioni a rendere però ancora più bello e più ricco il tuo ministero sacerdotale.
Grazie, perché questo, direbbe Papa Francesco, permette che anche tra di noi tu “abbia l’odore delle pecore” entrando sempre con tanta discrezione e altrettanta delicatezza nei nostri cammini di vita. Continui a chiederci “Permesso”, continui a dirci “Grazie”, continui a chiederci “Scusa”. Questo e non altro permette di comprendere il tuo modo di vivere, di credere e di insegnare concretamente il Vangelo.
Chi collabora accanto a te ne è testimone! E poiché al tempo resiste solo ciò che è vero, vorremmo essere sempre capaci di ricambiare almeno con la stessa carità, chiedendoti anche noi “Permesso”, dicendoti “Grazie” e chiedendoti “Scusa”.
Grazie Don Costantino perché il tuo stile sacerdotale non manca di chiederci di essere comunità, famiglia di famiglie, semplicemente a servizio. Grazie perché se tutto questo era tanto vero per le prime comunità cristiane, deve esserlo ancora di più oggi, proprio perché non possiamo permetterci di dare mai nulla per scontato. Augurissimi.
Auguri naturalmente anche dalla nostra redazione!
(Unità pastorale Zona Santa Croce )