SAN GIULIANO DI PUGLIA. Saranno celebrati venerdì 29 settembre, alle ore 15, nella chiesa di San Zenone a Vermezzo con Zelo, in provincia di Milano, i funerali di Maria Vincenza Simone, la pensionata di 68 anni, del posto, ma originaria di San Giuliano di Puglia, in provincia di Campobasso, travolta e uccisa da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali poco distante da casa, venerdì 22 settembre. Dopo le esequie la salma proseguirà per il suo paese natale dove l’indomani, sabato 30 settembre, sempre alle ore 15, nella chiesa di San Giuliano Martire, sarà officiata una seconda cerimonia funebre prima della tumulazione nel cimitero di San Giuliano di Puglia.
Il tragico destino della donna ha scosso l’opinione pubblica, trattandosi anche dell’ennesimo investimento di un pedone sulle strade di Milano e del suo hinterland delle ultime settimane, una autentica carneficina. Com’è tristemente noto, poco prima delle 7 del mattino del 22 settembre la sessantottenne stava attraversando via Piave, tratto della Provinciale 30, a Vermezzo con Zelo appunto, sugli appositi attraversamenti pedonali per raggiungere la fermata e prendere l’autobus quando, per cause che saranno oggetto dell’inchiesta aperta dalla magistratura, è stata falciata e scaraventata a terra da una Fiat Punto condotta da un agricoltore che si stava recando al lavoro, L. R., 32 anni, di Albairate (Milano), che procedeva in direzione Rosate. L’impatto con la vettura e poi la rovinosa caduta sull’asfalto sono risultati terribili e fatali, vani tutti i tentativi di rianimare Maria Vincenza Simone anche da parte dei sanitari dell’Areu, accorsi in ambulanza unitamente ai carabinieri delle stazioni di Rosate e Binasco, che hanno effettuato i rilievi e posto sotto sequestro il mezzo.
Il Pubblico Ministero della Procura di Pavia competente per territorio, il dott. Roberto Valli, ha immediatamente aperto un procedimento penale per il reato di omicidio stradale a carico dell’automobilista e ha disposto l’autopsia sulla salma per confermare che il decesso sia stato causato dai gravissimi politraumi riportati a seguito al sinistro, affidando l’incarico al dott. Giacomo Belli del Dipartimento di Medicina Legale dell’Università di Pavia, che ha proceduto con l’esame ieri, martedì 26 settembre, nello stesso dipartimento pavese.
I congiunti della vittima, che ha lasciato un fratello e due nipoti a cui era molto legata, per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso i consulenti Paolo Monti e Monica Romano, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, e all’avvocato del Foro di Milano Laura Bastia.
Conclusi gli accertamenti tecnici irripetibili, il Sostituto Procuratore nella giornata di oggi, mercoledì 27 settembre, ha quindi dato il nulla osta alla sepoltura e i familiari hanno così potuto fissare la data dei due funerali che saranno partecipatissimi: Maria Vincenza Simone era conosciuta e ben voluta da tutti, sia a Vermezzo, dove risiedeva da tanti anni e si era dedicata anche al volontariato, tra l’altro come accompagnatrice, ogni mattina, dei bambini diretti a scuola con il “Pedibus”, sia a San Giuliano di Puglia, in Molise, comunità con cui aveva mantenuto strettissimi rapporti e che pure la piange commossa.