LARINO. Il gruppo di minoranza ‘Insieme per Larino’ con un comunicato, diffuso alla stampa regionale, torna a porsi domande sull’operato dell’amministrazione Puchetti. Questa volta al centro della vicenda è l’ormai imminente 280esima edizione della Fiera di Ottobre. I consiglieri Di Maria, Faiella, Palmieri e Civitella si chiedono come mai siano state ridotte le giornate della manifestazione, passate da cinque a quattro e di come siano stati affidati i fondi per pubblicizzare l’evento.
Testualmente i quattro consiglieri scrivono: “A Larino, quando settembre sta per giungere al termine la mente ci porta subito alla nostra famosa e tradizionale Fiera d’Ottobre, che quest’anno si rinnova per il 280° anno.
Con una locandina, l’amministrazione comunale annuncia l’imminente arrivo dell’evento, ma ciò che salta subito all’occhio è la scelta di ridurre le giornate che da cinque diventano quattro.
Parliamo di una manifestazione storica e importante per l’economia della nostra regione che negli anni ha interessato sempre cinque giornate, la scelta di ridurle non ci sembra proprio opportuna in considerazione, non solo di una consuetudine ormai affermata, ma anche della mattinata inaugurale che sostanzialmente renderebbe effettive soltanto tre giornate e mezzo. Inoltre, in un mondo iperconnesso, per far sì che un evento venga a conoscenza dei più è utilissimo pubblicizzarlo. Peccato che ad oggi, 27 settembre, la campagna pubblicitaria della fiera è pari a zero. La fiera ha bisogno di essere inserita in una strategia di marketing multicanale che permetta alla stessa di farsi conoscere e garantire più affluenza possibile, ma a soli 15 giorni dall’inizio nulla è stato fatto.
Eppure, l’albo pretorio ci parla di spese pari all’incirca a €12.000 per la pubblicità affidate, guarda caso, a parenti e parenti prossimi di un consigliere comunale attualmente in carica. Ben venga supportare le nuove e nascenti imprenditorie locali, a patto che, innanzitutto vengano spesi soldi commisurati alla mole di lavoro da eseguire, ma soprattutto che la scelta di una piuttosto che un’altra siano sempre dettate dalla trasparenza e non agevolate dal clientelismo e dai rapporti personali e parentali. Insomma, non ci resta che attendere l’inizio di questa edizione!!