Protagoniste la Don Luigi M.Aster Band e l’associazione musicale ‘A. Pistilli’ di Montagano. Applausi a scena aperta per le musiche e i cantanti!
LARINO. Il Largo Santa Maria come location esclusiva, un colpo d’occhio d’eccezione, lo splendido connubio tra due realtà musicali della nostra regione come la Don Luigi M. Aster Band e l’Associazione musicale ‘A. Pistilli’ di Montagano, una voce narrante contagiosa ed il canto mirabilmente eseguito. Questi, gli ingredienti che hanno reso davvero unico la rappresentazione in musica e parole del Rigoletto di Verdi andata in scena, ieri sera, nel cuore del centro storico larinese.
Un grande successo! Una serata bellissima, nonostante il tempo non promettesse bene. La gente, alla fine del concerto, è rimasta visibilmente emozionata per aver assistito ed ascoltato la vicenda ambientata nella Mantova del XVI secolo, la storia di Rigoletto, il gobbo buffone di corte, di sua figlia, Gilda, la cui esistenza tentava di mantenere segreta ai cortigiani, molti dei quali proprio per le sue beffe feroci avrebbero voluto vendicarsi di lui.
Un connubio di arte dove alla voce del narratore, il bravissimo Danilo Simeone della Compagnia Stabile del Molise si sono affiancate le voci sublimi di Gilda, Melissa Agostinelli, quella del duca, Eros Antonelli e naturalmente quella di Rigoletto, alias Gianluigi Dezzi. E da sfondo la musica delle due realtà bandistiche dirette dal maestro Clara Galuppo che hanno ‘suonato’ il capolavoro della trilogia popolare di Verdi con una professionalità fuori dal comune. Ed è giusto sottolineare come un simile capolavoro sia stato eseguito alla perfezione dai due corpi bandistici che possono contare oltre che sull’apporto di maestri degli strumenti anche su quello di giovani ragazzi appassionati di musica. Il tutto portando avanti sempre quel progetto di inclusività che la Don Lugi M.Asterband persegue per rendere la musica davvero mezzo di socialità e crescita.
(Foto di Lorenzo Di Maria)