L’associazione ViviLarino torna sulla vicenda legata alla struttura salvavita del centro frentano, oggi aperta solo grazie ad un tecnico che riesce a dare funzionalità all’impianto.
LARINO. L’associazione ViviLarino, all’indomani della chiusura della tornata elettorale che ha visto i molisani rinnovare il consiglio regionale, con un post sulla pagina Facebook è tornata ad occuparsi della camera iperbarica del Vietri, struttura salvavita d’eccellenza purtroppo chiusa, o meglio aperta solo grazie ad un tecnico che ne garantisce la funzionalità.
Questo il post: “A urne regionali chiuse il verdetto emesso dalla popolazione molisana votante è abbastanza chiaro: si dà fiducia a Francesco Roberti. I suoi ottimi risultati conseguiti in tutto il territorio basso Molisano ed anche a Larino, comune in cui non si registrava dal secondo governo Iorio una vittoria del centro-destra, fanno intendere la chiara volontà dei Molisani votanti di dare fiducia a Francesco Roberti che maggiormente può rappresentare le esigenze di un territorio, il basso Molise, nel corso degli anni depauperato di risorse, di servizi e anche di cultura in favore di altri territori, oseremmo dire in maniera abbastanza palese.
Non staremo qui naturalmente a gongolarci in ulteriori analisi politiche, ma raccogliamo la palla al balzo per ribadire quanto si necessiti di rinforzare un servizio importantissimo per tutta la Regione e quelle limitrofe : LA CAMERA IPERBARICA DEL VIETRI. Lo diciamo all’indomani dello spostamento di un paziente (sommozzatore proveniente dalle Isole Tremiti) in altra Regione, che avrebbe potuto e dovuto curarsi nel nosocomio Frentano, che avrebbe potuto costituire mobilità attiva, e dunque linfa, per i bilanci Regionali.
La struttura attualmente conta solo un tecnico , grazie al quale ancora si riesce a dare funzionalità all’impianto, ed è al momento sprovvista di anestesisti, garanzie a dir poco esigue per farne un servizio adeguato, ed è un peccato potendo essere questo uno dei fiori all’occhiello della Sanità pubblica Molisana.
Ricordiamo che la Camera Iperbarica frentana erogava migliaia di prestazioni sanitarie all’anno, e che veniva allertata ogni qualvolta in mare aperto, si svolgevano le esercitazioni della Marina Militare.
Ci auguriamo che la nuova Presidenza non sottovaluti la questione e ci auguriamo che venga sollecitata anche dalle istituzioni cittadine”.