LARINO. Come redazione di nelmolise.it in vista delle imminenti elezioni regionali, in programma il 25 e 26 giugno prossimi, abbiamo deciso di rivolgere ai sei candidati larinesi, quattro domande per conoscerli più da vicino e per capire insieme ai nostri lettori il perchè della loro candidatura, la loro visione generale della nostra regione, cosa si può fare per convincere i cosiddetti elettori indecisi (che anche a Larino rappresentano una buona percentuale) ed infine cosa direbbero ai loro avversari locali.
Il nostro giro di interviste, inizia oggi, con la candidata consigliera per il Movimento 5 Stelle con Gravina Presidente, Annarita De Notariis, professoressa di italiano e storia presso il locale Istituto tecnico agrario e per geometri. Una donna combattiva, sposata e madre di una figlia, cresciuta in un ambiente sempre stimolante che l’ha portata a studiare lettere, approfondendo le sue passioni per l’archeologia, i beni culturali, più in generale per l’arte, la storia, le tradizioni culturali e folkloristiche del Molise. Fiera sostenitrice della sanità pubblica di qualità, per la prima volta ha scelto di candidarsi in regione.
Perché ha deciso di candidarsi?
Provengo dal mondo dei comitati sorti in difesa del diritto alla salute. Lunghe battaglie precedute da approfondito studio delle esigenze territoriali e valutazioni dei vari piani operativi sanitari in cui con il comitato abbiamo cercato di dare anche contributi concreti. Sacrificando il poco tempo libero ho portato avanti la difesa di tutta la sanità pubblica molisana ed in particolare ho combattuto contro lo smantellamento del Vietri di Larino, raggiungendo tutte le sedi istituzionali, fino ad i Ministri competenti ma ho capito che non si puo’ ottenere nulla da cittadino ma solo lottando all’interno del sistema.
Qual è la sua visione del Molise?
Innanzitutto una sanità pubblica di qualità distribuita secondo le esigenze del territorio, dove siano garantiti i livelli minimi di assistenza e potenziata la medicina territoriale negli ospedali di comunità presenti sul territorio. Bisogna garantire a tutti i cittadini il diritto alle cure. Immagino un Molise sviluppato a livello turistico e culturale. Il Molise è ricco di beni archeologici molto spesso chiusi e poco valorizzati, essi rappresentano una delle ricchezze della nostra terra, se solo fossero fruibili attiverebbero visitatori da ogni parte. Ogni realtà territoriale ha la sua storia e la sua cultura e potrebbe concorrere alla ricchezza ed alla creazione di nuove figure lavorative e potenziare gli investimenti nella rete del terziario. Altra ricchezza, radice della nostra terra, è senza dubbio l’agricoltura e i numerosi prodotti tipici presenti sul territorio, vanto del millenario sacrificio di numerose piccole aziende agricole ed artigianali che giornalmente lottano per mantenere alto il livello qualitativo. Mi batterò affinché i loro sacrifici non siano preda dei signori del vento e del fotovoltaico, salvaguardando la biodiversità ed il nostro straordinario paesaggio. Il Molise ha già raggiunto la quota di energia pulita prevista.
Come pensa di convincere gli elettori indecisi?
Le persone sono deluse dalla politica regionale degli ultimi 20 anni perché improduttiva e poco vicina alle necessità dei molisani, le strade, i trasporti, le politiche giovanili, occupazionali, i programmi di sviluppo sono stati azzerati riducendoci ad una regione da terzo mondo ,i cittadini hanno ragione! I continui cambi di casacca non hanno modificato i personaggi politici che ci hanno governato e che ancora oggi, sfacciatamente, li ritroviamo tutti candidati. I cittadini, se veramente sono stanchi, devono trovare il coraggio di voltare pagina e dare un futuro alla loro terra ed ai loro figli votando persone che abbiano proposte ed idee per il bene comune e si pongano al servizio del popolo.
E’ candidata in uno dei piu’ grandi comuni della regione dove sono presenti anche candidati del centrodestra, cosa vorrebbe dire ai suoi ‘avversari’ politici locali?
E’ un diritto dei cittadini comprendere chi sono i candidati, non mi sottraggo ad un confronto che mi auguro possa essere organizzato da questa testata giornalistica tra i candidati locali.