LARINO. Grazie all’amico Guerino Trivisonno, prezioso testimone con i suoi scatti di quanto avviene a Larino, possiamo riferirvi di come la statua del co-patrono Primiano sia giunta in Cattedrale a bordo di un fiorino scoperto, incellofanata per proteggerla dalla pioggia che continua a cadere sul territorio frentano. Impossibile procedere in processione dalla cappella del cimitero al centro storico con i tradizionali palii. Ed allora, come successo, anche in passato don Claudio Cianfaglioni insieme ad alcuni suoi ministranti ha fatto collocare la statua sul fiorino scoperto, l’ha protetta con un telo e l’ha condotta in chiesa dove la gente l’attendeva per la celebrazione Eucaristica.
Come tutti sapranno, il 3 maggio segna di fatto l’inizio dei festeggiamenti del maggio religioso larinese che sfoceranno poi, prima nei festeggiamenti del 15 maggio proprio per San Primiano, poi il 16 per i suoi fratelli martiri Firmiano e Casto, infine in quelli per San Pardo, patrono della città e della diocesi.
Nonostante la pioggia ad attendere il passaggio del simulacro del santo martire al terminal c’erano ad intonare le note di giubilo i ragazzi della Don Luigi M.Aster Band mentre, come si diceva, in cattedrale i fedeli attendevano l’arrivo della statua per collocarla sull’altare per la venerazione.