CASACALENDA. Nella mattinata di ieri, nella palestra centrale dell’Istituto Omnicomprensivo Statale “Silvio Di Lalla” di Casacalenda, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza del corso base di clownterapia.
L’iniziativa, inserita nell’ambito del Pcto di Istituto – Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) – è stata rivolta agli studenti degli indirizzi superiori del Licei Linguistico e delle Scienze Umane, dell’Istituto Tecnico Economico e dell’Istituto Professionale.
Il percorso formativo è stato organizzato dall’associazione clownterapia Paciok onlus di Campobasso rappresentata dal dott. Fulvio Fusco.
Gli studenti hanno risposto con entusiasmo al progetto partecipando con interesse alle lezioni e alle attività organizzate. Nel corso della cerimonia di consegna degli attestati si sono messi in gioco tra balletti, giochi e altri momenti accompagnati dal cagnolino Cicci. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco, Sabrina Lallitto, Michele Giambarba per l’associazione “Per non dimenticare, (gli amici di Tiziana)” e Graziella Vizzarri impegnata in alcuni importanti progetti didattici con la scuola dell’infanzia di Casacalenda.
Il dottor Fusco, che insegna anche nei corsi di Fisioterapia e Infermieristica dell’Università, ha evidenziato così il senso del corso: “Siamo orgogliosi di aver offerto il nostro contributo per condividere il progetto con tanti studenti. L’obiettivo è quello di infondere ai ragazzi il prinicpio della terapia del sorriso non solo come animazione ma come riabilitazione psicofisica delle persone. Attraverso i giochi e le iniziative che proponiamo il paziente può ricevere benefici per la mente e per il corpo. In questa realtà ho trovato terreno fertile grazie all’accoglienza bellissima ricevuta e all’interesse degli studenti. Ringrazio di cuore la dirigente, tutto il personale e i ragazzi. Siamo già pronti per continuare il prossimo anno”.
Entusiasta la dirigente, Filomena Giordano: “Abbiamo pensato a questa iniziativa di collaborazione per arricchire l’offerta formativa delle scuole superiori attraverso le attività di Pcto. In questo percorso è emerso un denominatore comune importante, l’attenzione alla centralità della persona e al volontariato. Il messaggio è stato recepito. Gli studenti hanno approfondito situazioni di reale sofferenza e quanto sia forte il bisogno di solidarietà e di tendere la mano al prossimo. Grazie a questo progetto sono cresciuti dal punto di vista umano e questo aspetto è significativo perché la scuola deve certamente puntare sulla preparazione ma curare anche altre dimensioni della vita. Ringrazio di cuore il dottor Fusco e tutta l’associazione con un arrivederci a presto”.