Un giovane denunciato e uno sottoposto a pena sostitutiva. Diverse perquisizioni effettuate.
BOJANO. Nel corso del lungo fine settimana pasquale appena trascorso, protrattosi sino alle prime ore di martedì, il comando Compagnia Carabinieri di Bojano ha predisposto, su tutto il territorio della giurisdizione di competenza, un servizio coordinato, volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori, nonché il monitoraggio dei veicoli in transito sulle principali arterie stradali e il regolare svolgimento delle diverse manifestazioni organizzate per il lunedì in albis.
Nel corso di tutto il week end, le pattuglie sul territorio sono state complessivamente 34 con l’impiego di 68 Carabinieri, che hanno garantito, specie sulla zona montana, la fruizione di una serena – non in termini meteorologici – giornata per la consueta gita fuoriporta.
Numerosi i controlli effettuati con attuazione di vari posti di blocco lungo le principali arterie statali che intersecano il territorio di competenza, nel corso dei quali sono state effettuate anche alcune perquisizioniveicolari prima e personali poi.
Nel centro abitato di Cercemaggiore, in orario notturno, una “gazzella” dell’Aliquota Radiomobile, procede al controllo di un veicolo incrociato, alla cui guida è risultato essere un 50enne della zona. La perquisizione dell’abitacolo consente di rinvenire, nella portiera lato guida e quindi nella immediata disponibilità dell’uomo, una pistola a salve, priva di tappo rosso e del tutto simile per fattezze e consistenza a quelle in uso alle FF.PP. della quale non era in grado di giustificare il porto in auto con i colpi inseriti ed altri a disposizione nel cruscotto, pronta all’uso. Tenuto conto delle circostanze e delle giustificazioni addotte si procedeva al sequestro della pistola cal. 50 e dei relativi colpi, ipotizzando la violazione ex art. 4 della L. 110/75, ritenendo l’oggetto sicuramente idoneo ad arrecare offesa a terzi.
I Carabinieri della Stazione di Castropignano, davano esecuzione a provvedimento di detenzione domiciliare, quale pena sostitutiva, in ossequio a dispositivo della Procura della Repubblica di Campobasso – Ufficio Esecuzioni, a carico di un 68enne della zona, che nell’agosto del 2020, in Campobasso, si era reso autore di una Violenza Sessuale ex art. 609bis per la quale il giudice ha stabilito la pena della reclusione di anni 1 e mesi 4 da espiarsi in via provvisoria presso il domicilio.
I Carabinieri della Stazione di Trivento, segnalavano all’A.G. un 51enne della zona, sorpreso – in stato di manifesta ubriachezza – prima ad arrecare disturbo agli avventori di alcuni esercizi commerciali del centro e poco dopo ad espletare bisogni fisiologici in “bella vista”, incurante del transito dei passanti. Per l’uomo è prevista una sanzione amministrativa da 5.000 a 10.000 euro.
Nella notte di “Pasquetta”, invece, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile sono prontamente intervenuti in una attività commerciale sita all’ingresso cittadino, ove il sistema di allarme aveva messo in fuga tre malviventi incappucciati che stavano tentando un furto. Gli stessi avevano già praticato un foro nella parete e si erano introdotti nei locali, in cerca di denaro contante o altri oggetti di valore, ma il deterrente sonoro ha funzionato scongiurando il peggio.
L’attività di prevenzione ha prodotto ottimi risultati e favorevole riscontro della cittadinanza. I veicoli controllati sono stati 291 e le persone identificate 372, con due carte di circolazione ritirate e 15 contravvenzioni elevate per violazioni che vanno dal sorpasso alla circolazione contromano
I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri, anche con l’ausilio di unità cinofila del Nucleo Cinofili Carabinieri di Chieti,proseguiranno anche nella lunga settimana che dal 25 aprili porterà sino al 1° maggio e saranno intensificati, con lo scopo – come di consueto – di prevenire reati predatori contro il patrimonio sia pubblico che privato ed incidentalità stradale.