Nella splendida e sempre accogliente location dell’azienda agricola di Evelina Colecchia e del marito Antonio Franchilli, i 48 partecipanti, tra cui una donna, si sono cimentati con le piante di ulivo eseguendo la classica potatura a vaso policonico. Cinque, tra cui uno studente dell’Itas San Pardo, parteciperanno ai campionati nazionali che si terranno nelle Marche.
MONTORIO NEI FRENTANI. Dopo la pausa imposta dal Covid, si è svolta nella mattinata di oggi, la diciassettesima edizione del campionato regionale di potatura dell’olivo allevato a vaso policonico organizzata dall’ufficio olivicolo Arsap del Molise, dal suo responsabile Maurizio Corbo d’intesa con l’Unimol e l’Istituto Tecnico Agrario ‘San Pardo’ di Larino.
48 i partecipanti provenienti da ogni centro della regione, ma in particolar modo dal Basso Molise. Tra questi, una ragazza, Eva Verlengia di San Martino in Pensilis e ben 15 studenti dell’Istituto Agrario frentano, da sempre fucina di talenti/potatori grazie al lavoro che negli anni continua ad essere svolto dai professori Matteo Lamanna e Giose Barone. Presenti, per l’occasione anche i campioni nazionali delle edizioni passate, ossia i larinesi Michele Ricci, Pardo Di Tommaso e Alessandro Di Lena che hanno supportato il lavoro dei provetti potatori.
Sul campo anche Celestino Minotti e Teresa D’Uva sempre dell’ufficio olivicolo regionale e il professore Sebastiano Delfine.
Una mattinata da ricordare, caratterizzata dal lavoro sulle piante ma anche dal consueto momento conviviale, la cosiddetta colazione del potatore che la ‘padrona’ di casa Evelina Colecchia aveva preparato realizzando prodotti tipici della tradizione di questa parte di Molise. Tanta cordialità, ma anche tanto lavoro per ridare la giusta illuminazione alle piante di olivo e così garantirgli una crescita ed una produzione di qualità.
La riuscita della manifestazione conferma l’ottimo lavoro svolto in questi lunghi anni dall’Ufficio olivicolo regionale e dal suo responsabile Maurizio Corbo visibilmente emozionato dall’essere finalmente tornato sul campo dopo il fermo imposto dalla pandemia. Alla fine della mattinata il primo premio è andato a Mario Piunno di Colletorto che si è aggiudicato un buono per acquisti di materiale di 500 euro, al secondo posto si è piazzato Francesco Del Ciotto di Termoli, per lui un buono del valore di 300 euro, al terzo posto Loreto Centorame di Larino, per lui un buono da 250 euro, al quarto posto Alessandro Vizzarri sempre da Larino, per lui una motosega, al quinto posto si è classificato Luca D’Addario sempre di Larino, per lui uno svettatoio, al sesto posto Antonio Ierbs di Montecilfone, per lui un tronca rami. Settimo si è classificato Antonio Di Muccio di Termoli, ottavo Antonello Trivisonno di Larino, al nono Gianmarco Pizzolongo sempre di Larino e al decimo posto Piero Giordano di Guglionesi. A quest’ultimi sono andati come premio dei libri sulla coltivazione dell’olivo e la produzione di olio. Anche all’unica donna della manifestazione, Eva Verlengia, gli organizzatori hanno fatto dono di libri.
Grazie ad una modifica del regolamento, accedono alle fasi nazionali i primi quattro potatori e con loro anche Piero Giordano, classificatosi decimo ma essendo uno studente dell’Agrario si è garantito il posto alla diciannovesima edizione del campionato nazionale che si svolgerà nelle Marche. Curiosità dell’edizione, stando alle dichiarazione del responsabile Corbo, il 95 per cento dei partecipanti frequenta o ha frequentato in passato l’Agrario a Larino a riprova di come sia stata e conservi il ruolo di scuola d’eccellenza. L’organizzazione ha poi ringraziato gli sponsor che hanno fornito materiale e i premi: Salvatore Faiella, i fratelli Di Palma, i Fratelli Di Cencio di Termoli, il Vivaio Verde Molise di Pezzoli Alessio ed il Briko Ok di Termoli.
Foto tratte dalla pagina Facebook dell’Arsap