LARINO. Mancano ormai solo due settimane alla ufficializzazione delle liste che correranno per il rinnovo della civica amministrazione frentana, ma nelle ultime ore, sarebbero emerse importanti novità sul fronte delle candidature. Se è vero che in città è ormai data per scontata la ricandidatura del sindaco uscente Pino Puchetti, candidatura che costituisce già di per sé una novità in quanto mai, nel recente passato, un sindaco uscente si era ripresentato per il mandato bis, d’altra parte si starebbero creando le condizioni per formare un’unica lista da contrapporre a quella di ‘Siamo Larino’.
In altre parole, il movimento politico del Germoglio, gli esponenti del Partito Democratico in uno con quelli del Movimento 5 Stelle e l’associazione ‘Vivi Larino’ starebbero cercando un’intesa per correre insieme con una squadra, a questo punto, equamente divisa tra le varie componenti, per presentarsi agli elettori memori del fatto che partecipare divisi alla competizione elettorale potrebbe determinare risultati diversi da quelli sperati. Naturalmente, al momento, come giusto che sia, si susseguono soltanto delle voci anche se poi diversi cittadini larinesi hanno chiaramente lasciato intendere di volersi candidare ed altri stanno seguendo, da non molto lontano, le vicende per poter eventualmente scendere in campo proprio negli ultimi giorni utili per la presentazione delle liste.
Se da un lato, la compagine di ‘Siamo Larino’, guidata da Pino Puchetti si ricandiderà per proseguire quanto già avviato negli ultimi cinque anni con il supporto di nuovi elementi come Franco Rainone, Graziella Vizzarri ed alcuni esponenti della società civile, dall’altro, i bene informati, riferiscono che potrebbe essere ancora una volta Vito Di Maria a sfidare Puchetti con una formazione rinnovata, formata da elementi che, al di là della formazione politica di appartenenza, avrebbero condiviso le progettualità portate avanti da quella che fino ad oggi era l’opposizione consiliare. Della partita, in questa nuova compagine, ci sarebbero anche Maria Giovanna Civitella ed Alice Vitiello. Con loro anche alcuni giovani molto impegnati in città.
Intanto, il Germoglio da tempo, Siamo Larino ed ultimamente anche il Pd hanno aperto le loro sedi elettorali ed ogni sera si susseguono incontri ‘programmatici’ per la chiusura delle liste.
Ad onor di cronaca, è giusto riferire anche che la formazione di un’unica lista da contrapporre a quella di ‘Siamo Larino’ per alcuni sarebbe complicata in quanto mettere insieme, come dire, esponenti di partiti strutturati con quelli di un movimento che ha il proprio simbolo da anni, potrebbe incontrare superiori veti. Anche se poi, d’altro canto, si corre per le amministrative e tutti lo faranno al di là dei partiti di appartenenza.
Sono ancora voci ed, in vista poi delle regionali, non si esclude che le carte possano ancora essere rimescolate essendo comunque Larino una delle città più grandi del Molise e da cui dovranno ‘necessariamente’ uscire anche dei candidati. Proprio quest’ultima circostanza potrebbe far fare un passo indietro a qualcuno in vista poi delle elezioni di giugno.