LARINO. Non ha esitato ad aggredire i militari che, alla vista di una furibonda lite tra una giovane coppia, sono intervenuti per sedare gli animi dei due giovani mentre si azzuffavano in strada nei pressi della stazione ferroviaria.
Tutto accade nel giro di pochi minuti allorquando una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Larino perlustra il territorio, durante le gelide sere e sotto una copiosa nevicata.
I militari, dopo aver notato due fidanzati che litigavano animatamente, al fine di evitare che la situazione potesse degenerare, decidono di intervenire.
Scesi dall’autovettura di servizio, senza neanche il tempo di tentare una mera conciliazione, i carabinieri vengono immediatamente aggrediti con violenza dall’uomo che, in preda all’ira, si scaglia con gli operanti e li colpisce più volte in più parti del corpo.
I due Carabinieri, a fatica, riescono a contattare la Centrale Operativa della Compagnia che invia subito sul posto i rinforzi.
Durante l’arrivo delle altre pattuglie, l’uomo colpisce anche più volte il cofano della vettura di servizio, danneggiandola.
I militari sopraggiunti riescono a bloccare il trentenne e, seppur con non poca fatica, lo immobilizzano ed evitano che possa arrecare danni ulteriori.
Rottura di un braccio per il primo militare, con prognosi di oltre un mese e varie lesioni per l’altro, quest’ultimo colpito all’addome.
Provvidenziale l’intervento degli altri equipaggi, gravitanti sul territorio della Compagnia frentana, che hanno assicurato alla giustizia il giovane e lo hanno condotto presso la locale Casa Circondariale.
All’esito dell’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria di Larino ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo che, già noto alle Forze dell’ordine, si era reso responsabile in passato di altre aggressioni proprio verso i militari dell’Arma.
Immediate anche le attestazioni di vicinanza da parte degli alti vertici dell’Arma dei Carabinieri giunte ai due militari che,
con coraggio ed abnegazione, sono intervenuti per sedare la furibonda lite riscendo ad evitare il peggio.