LARINO. A Dio Gabriella. L’avevamo vista l’ultima volta la sera di Santo Stefano come ricamatrice d’eccezione del presepe vivente di Larino. Era li, come sempre, per dare il suo contributo nonostante il peso di una malattia sempre più pesante da portare avanti.
Poi, questa mattina, la notizia della sua morte alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo dove era ricoverata dallo scorso 3 gennaio per via dell’aggravarsi delle sue condizioni.
Gabriella è stata per anni un’assistente sociale al servizio della comunità larinese e del circondario. Una persona speciale che si è sempre spesa per gli altri e per la sua Larino. Era la piccola di casa Miozza insieme al suo gemello Gennaro. Nella sua Larino aveva trovato l’amore nel suo Giancarlo e con lui aveva messo su una famiglia benedetta dall’arrivo di Mariapia e Nicola. La passione per gli altri come denominatore della sua esistenza, del suo lavoro anche quando la malattia stava prendendo il sopravvento.
A nome mio e dell’intera redazione porgo le più sentite condoglianze all’amico Giancarlo, ai suoi figli e al resto della grande famiglia Miozza. Riposa in pace Gabriella.
I funerali non sono stati ancora fissati, mentre la salma dovrebbe rientrare a Larino verosimilmente nella giornata di domani.