CASACALENDA. Questa mattina cerimonia ufficiale, sotto la pioggia, di intitolazione dell’Istituto Omnicomprensivo kalendino all’amato e stimato maestro e poeta casacalendese, Silvio Di Lalla. Alla presenza del figlio Piero, dei nipoti e dei pronipoti, è toccato alla Sindaka Sabrina Lallitto e alla dirigente scolastica Filomena Giordano, innanzi alle altre autorità cittadine, scoprire la targa che riporta all’entrata della scuola, il nome dello stimato maestro.
Cerimonia bagnata, cerimonia fortunata! Tutti i presenti, poi, si sono trasferiti nell’atrio della scuola dove magistralmente la Dirigente Scolastica Filomena Giordano, insieme agli altri docenti e agli alunni, ha organizzato una cerimonia con canti e poesie scritte dal caro maestro.
Dopo i saluti della sindaka Lallitto, è toccato al figlio del maestro Di Lalla, Piero, ricordare la vita del suo amato padre, con voce roca per la grande emozione. A conclusione il saluto della dirigente scolastica, che ha presentato l’Istituto e le sue attività rivolte all’intero territorio circostante come centro di formazione dei ragazzi.
“Oggi, 14 dicembre, per l’Istituto Omnicomprensivo di Casacalenda – ha affermato la Giordano – è una giornata importante: con la cerimonia ufficiale di intitolazione al maestro Silvio Di Lalla, la scuola ha finalmente acquisito una precisa identità che congiunge tutti gli indirizzi di studio, uniti dall’essere la stessa realtà e legati dal senso di appartenenza ad un territorio unico e meraviglioso che comprende Casacalenda e tanti paesi, bellissimi e speciali.
Grazie a tutte le autorità civili, militari e religiose intervenute, all’Ufficio Scolastico Regionale, nella persona della dottoressa Raffaella Petti e grazie alla sindaca di Casacalenda, dottoressa Sabrina Lallitto.
Grazie ai sindaci dei paesi vicini, con cui è sempre proficuo dialogare e collaborare per il futuro dei nostri studenti, del territorio e dell’amato Molise.
Da qualche giorno stiamo ospitando, nei due plessi delle superiori, la mostra delle fotografie del ventennale di Molise Cinema e le locandine dei film, utilizzate per ciascun festival.
Grazie a Federico Pommier e a Salvatore Di Lalla per l’attenzione che rivolgono assiduamente a questo Istituto e agli instancabili Marianna D’Adderio e Antonio Centillo che hanno sapientemente curato l’allestimento nell’auditorium e nell’atrio della sede centrale.
Rivolgo, con commozione, un affettuoso grazie ai “miei” presidi: Carola Vincelli, Maricetta Chimisso e Tonino Vesce, che a questa scuola hanno dato, negli anni, senza risparmiarsi, energie, competenze e passione. Avendone raccolto il testimone, spero di essere, in ogni momento, all’altezza dei loro insegnamenti! Grazie a tutti quelli che portano Kalena nel cuore e sono nel nostro cuore: pur non presenti fisicamente, riescono a farci sentire il loro affetto proprio quando ne abbiamo bisogno.
Grazie ai bambini che supportati dai docenti Iammarrone, Paradiso, Centillo, Ramaglia, Arcano e Storto, ricordano, con costumi, poesie e canzoni, l’indimenticato artista Silvio Di Lalla.
Grazie ai nostri studenti, agli insegnanti e a tutto il personale: sono loro che, ogni giorno, animano la scuola e mi rendono orgogliosa di esserci. Infine, grazie di cuore a Piero Di Lalla, erede del maestro Silvio ed amico entusiasta ed affezionato di tutti noi: a lui va il nostro sentito e caloroso applauso”.
Francesco D’Imperio
Brevi cenni storici alla vita del maestro Silvio Di Lalla
Silvio Di Lalla è nato a Casacalenda il 24.09.1916 ed è deceduto a Roma il 29.05.1975, a soli 59 anni. Aveva compiuto gli studi a Campobasso ed a Napoli presso “l’Istituto Orientale”. Ufficiale dei Bersaglieri nell’Esercito italiano. Corrispondente della pagina regionale del Molise dei giornali “Il Roma” ed il “Mattino di Napoli”;
della “Gazzetta dello Sport” ove spesso raccontava del “Giro ciclistico del Cigno” di Casacalenda.
Consigliere comunale del suo Paese, esercitò la professione di insegnante nelle Scuole primarie statali nonché di insegnante di educazione fisica presso il biennio del
“IV e V Liceo-Ginnasio Caradonio Di Blasio” di Casacalenda. Direttore del Coro Folkloristico di Casacalenda negli anni ’60.
Poeta e musicista. Le sue opere trattano l’Amore, la bellezza del proprio Paese Casacalenda, le “Radici” ed il senso di appartenenza, i temi dell’emigrazione. Alcune sue Canzoni e Poesie : “Songhe de Caseshelenne” , “Stelle pecchè chiagnete” , “L’Emigrante” , “Fonte Prete diccele tu!”, “Carmele” , “Scì o no”, “Arrivederci Kalena”
(con la quale si classificò 2° al primo Festival della Canzone Molisana a Roma , patrocinato dalla rivista “Il Risveglio del Molise” del Direttore Dr. Franco Romagnolo) .