Il giovane portiere larinese milita quest’anno nella Virtus Vasto di mister Antonio De Cillis, Alessandro Autunno e Pierluigi Sallese. Per lui un’esperienza unica nel mondo della formazione scaligera.
LARINO. Lo so è difficile essere in questo caso obiettivi, ma è giusto che anche su queste pagine passi questa notizia, nonostante chi scriva abbia con il protagonista un rapporto unico, quello di essere suo padre.
Ebbene Giuseppe Pio questa notte partirà alla volta di Verona dove domani e dopo domani parteciperà ad uno stage formativo insieme al team dell’Hellas Verona. La convocazione in terra scaligera è giunta per via della sua militanza nella stagione in corso con la Virtus Vasto del presidente Lucio Rullo che quest’estate grazie alla complicità di mister Nicola Fucci gli ha dato la possibilità di svolgere un provino. Ebbene quel provino è andato alla grande e, non senza sacrifici, Giuseppe Pio ha scelto di vestire i colori della compagine vastese per disputare lì il campionato regionale under 15. Non senza però dimenticare la formazione della Polisportiva Kalena 1924 a cui resterà legato per sempre per aver lì disputato la passata stagione.
Ebbene, in questi mesi, si diceva nonostante le difficoltà, Giuseppe Pio è riuscito a conquistare tutti, ma soprattutto a farsi volere bene da tutti costruendo degli ottimi rapporti con i suoi nuovi compagni di squadra ma anche con i mister e la dirigenza. Una squadra, quella della Virtus Vasto under 15 che sta dominando il girone B del campionato regionale. Una squadra che vanta oltre a Giuseppe Pio altri due ottimi portieri come Cesare Fiore e Gabriele Colella. Tre elementi che diretti da Pierluigi Sallese loro preparatore e guidati sul campo da mister Antonio De Cillis con l’assistenza di Alessandro Autunno non sono mai entrati in competizione al contrario si fanno forza tra di loro, uniti insieme a tutto il gruppo per la vittoria della squadra.
Nelle scorse settimane, essendo la Virtus affiliata con l’Hellas Verona, gli osservatori della società scaligera sono scesi in Abruzzo ed hanno osservato, tra gli altri ottimi elementi in rosa, anche Giuseppe Pio, da lì la scelta di convocarlo per uno stage a due passi dal Bentegodi per un’esperienza che, al di là degli sviluppi che potrà avere, è già di per sé importantissima per il non ancora 14enne larinese.
Riporto di seguito il comunicato diffuso dalla Virtus Vasto dove si apprende che dalla Virtus sono già saliti a Verona e militano nelle rispettive formazioni di categoria tre giovani ragazzi come Mateescu, Preta e Capitanio e che la settimana scorsa altri due ragazzi Lorenzo Spadaccini (classe 2009) e Giovanni Cerella (classe 2010) hanno preso parte ad uno stage formativo con i pari età di Verona. Che dire in bocca al lupo…figlio mio.
“L’accordo di affiliazione con l’Hellas Verona continua a dare i suoi frutti. E così, se da un lato i nostri tecnici continuano mensilmente a seguire i progetti della società scaligera attraverso continui incontri da remoto d’altro canto, da Verona, arrivano sempre nuovi inviti per i ragazzi delle nostre formazioni giovanili a salire su in Veneto per stage formativi con i pari grado veronesi.
Nella settimana che si è appena conclusa sono stati convocati a Verona per una due giorni di full immersion Lorenzo Spadaccini (classe 2009) e Giovanni Cerella (classe 2010). Domani e dopodomani invece, sarà la volta del portiere della nostra formazione Under 15 che sta dominando con successo il girone B del campionato regionale, ossia Giuseppe Pio De Francesco (classe 2008).
Gli stage formativi presso le strutture dell’Hellas Verona sono la risposta migliore al lavoro che come società stiamo portando avanti in questi anni, un lavoro che ci ha permesso di diventare primo centro di formazione della società scaligera e crescere, grazie ai nostri tecnici di elevata esperienza e professionalità, tanti piccoli campioni che proprio da Vasto stanno spiccando il volo verso il mondo del calcio professionistico.
Così come successo quest’estate per i nostri Mateescu, Preta e Capitanio che sono approdati a Verona e si stanno mettendo in mostra nelle rispettive formazioni giovanili.
Il progetto va, dunque, avanti e siamo orgogliosi di vedere i nostri ragazzi, non soltanto protagonisti qui in Abruzzo, ma anche pronti a nuove esperienze che potrebbero sicuramente cambiare la loro vita calcistica e non solo”.