LARINO. In una splendida giornata di sole dicembrino, nel giorno in cui la chiesa cattolica celebra il primo martire, Stefano, si è rinnovato l’antico rito propiziatorio dei tre giri intorno alla chiesa, da anni chiusa, dedicata proprio al santo. Tre giri da far fare agli animali per salvarli dai possibili mal di pancia che, in passato, quando proprio gli animali erano utilizzati nel mondo agricolo, sarebbe stata una vera e propria disgrazia per i proprietari.
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Un antico rito, si diceva, che ha richiamato tanti possessori di cavalli, ma anche di poni e asini, ma anche cani ed altri animali da compagnia, tutti presenti per propiziarsi, con la benedizione impartita dal parroco della Cattedrale don Claudio Cianfaglioni, un anno di favori e ‘smaltire’ idealmente quello che si è consumato alla ricca tavola del Natale.
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A distanza di sicurezza l’uno dall’altro, gli animali ed i loro cavalieri, hanno dunque percorso il perimetro della chiesa dedicata a Santo Stefano per tre volte ricevendo la benedizione prima di far ritorno alle stalle.
Anche quest’anno vi lasciamo una galleria di immagini che raccontano più di tante parole l’antico rito propiziatorio vissuto questa mattina.