LARINO: “Quello che si vuole premiare è il vero merito per conseguire quel progresso culturale che ogni individuo ha il diritto di avere, a prescindere dalle condizioni economiche e sociali dello studente e dalle ideologie politiche e religiose”.
Questa, la frase pronunciata nel 1979 dal mecenate larinese Bartolomeo Preziosi alla cui figura il Comune frentano pensò bene di istituire 44 anni fa un premio che andasse ai ragazzi che avessero lasciare il loro segno con l’impegno scolastico ma anche per il loro essere portatori di nuova cultura.
Bellissima cerimonia, questa mattina, in una gremitissima sala Freda, in occasione della consegna degli encomi solenni e di un premio in denaro per gli studenti che nell’anno scolastico 2021-2022 hanno raggiunto il diploma della scuola secondaria di primo grado e quelli che al contrario hanno raggiunto la maturità.
Una cerimonia svoltasi alla presenza del sindaco Pino Puchetti, dell’assessore alla cultura Iolanda Giusti e del collega assessore, ma in realtà per un giorno ancora preside, Tonino Vesce. E’ toccato a Lorenzo Di Maria ricordare la storia dell’importante premio culturale, ricordare la figura di Preziosi, ricordare come il professore amava ripetere sempre che “i giovani sono la speranza della terra molisana che attende da loro un avvenire ricco di opere e fecondo di bene”.
Il sindaco ha rimarcato la valenza ormai regionale del premio anche in considerazione del fatto che le scuole di Larino sono da sempre meta di tanti ragazzi che le scelgono per la qualità da ogni parte della regione e di come la sua amministrazione abbia scelto di impegnarsi nella promozione della cultura anche con il recupero, tra le altre cose realizzate, dell’importante archivio storico.
Prima di procedere alle premiazioni, lo stesso Di Maria, ha poi annunciato che l’edizione 2022 del premio Preziosi celebra anche un tema attualissimo quale quello della condizione della donna nella società odierna, le battaglie di civiltà che sono state portate a termine negli ultimi decenni del Novecento e quelle, per certi versi analoghe, che si stanno combattendo in queste settimane in Iran dopo la morte di Masha Amini.
Proprio su questo tema i ragazzi delle medie e delle superiori hanno preparato dei brevi interventi. Quelli della terza A della Magliano hanno letto alcune frasi ed aforismi sulla tenacia e la determinazione delle donne nelle loro battaglie e nella loro essenza. Quelli della terza B hanno proposto un monologo tratto dal Don Chisciotte di Cervantes insieme ad altri discorsi di donne che hanno cambiato il mondo ed il canto delle mondine. Ed infine i ragazzi della 3C che hanno proposto al pubblico presente un cortometraggio dal vivo dal titolo ‘Essere donne in Pakistan’, un altro Paese dove purtroppo l’Islam esercita un controllo coercitivo sulla società ed in particolare sulle donne.
Un momento di forti emozioni che ha preceduto le premiazioni dei 12 studenti che hanno lasciato a giugno, con il massimo dei voti, la scuola secondaria di primo grado ossia: Greta Battista, Fabiana Biondi, Tony Biscotti, Antonella Ciccone, Ilaria Dato, Giuseppe Pio De Francesco,Luca Franceschiello, Martina Franco, Francesco Mancinelli, Lucrezia Notaro, Beatrice Scardera e Marco Spina.
Prima della premiazione degli studenti che hanno conseguito la maturità, i ragazzi della IV ginnasio del D’Ovidio hanno letto un intervento dal titolo Volti e tracce dell’essere donna. E poi la premiazione affidata agli assessori Iolanda Giusti e Antonio vesce di: Francesca Pia Galante, Marianna Salvatore, Stefano Vaccaro, Orlando Buonaiuto, Nicola De Cicco, Ennio Bertoldo, Marco Iovine, Desiree Zeoli e Irene Manes.
Un’edizione davvero memorabile, la 44esima del premio Preziosi. Complimenti a tutti gli studenti premiati e buono studio a tutti: ricordatevi, per dirla con le parole del filosofo Di Maria, che non c’è cosa più bella a cui ambire che essere premiati per il proprio impegno dalla propria città.
Complimenti a tutti anche dalla nostra redazione.