LARINO. Nonostante qualche goccia di pioggia caduta, l’amministrazione comunale frentana in collaborazione con l’Associazione nazionale dei combattenti e reduci, sezione dedicata a Gennaro Silvano, ha celebrato la giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate coinvolgendo gli studenti dell’Omnicomprensivo frentano in una manifestazione che rinnova sempre al presente il ricordo di quanti, fedeli al tricolore, sacrificarono la loro esistenza per gli ideali di amor di Patria.
Una cerimonia, sempre molto sentita in città che per sottolinea i valori di unità nazionale, di indipendenza e di democrazia, gli stessi che sono alla base delle celebrazioni del IV Novembre. Specie in questo tempo dove la nostra Europa è teatro di nuovi conflitti, di mancanza di democrazia.
Il corteo celebrativo dal monumento ai caduti, in piazza Vittorio Emanuele, si è diretto in cattedrale dove alle 10.00, don Claudio Cianfaglioni ha celebrato la Santa Messa in ricordo e suffragio dei caduti di tutte le guerre, alla presenza della civica amministrazione, delle rappresentanze militari, delle forze dell’ordine, delle associazioni combattentistiche e degli studenti.
Don Claudio, nella sua omelia, ha utilizzato termini quali memoria, preghiera e responsabilità. Il fare memoria, il pregare ma anche la responsabilità di chi oggi epè chiamato a fare scelte di democrazia e non certo di guerra.
Dopo la Santa Messa il corteo si è diretto nuovamente al monumento ai caduti per deporvi una corona di alloro mentre un liceale, Luigi Mancini ha suonato con la sua tromba le note del silenzio.
Le autorità hanno partecipato il proprio saluto mentre gli allievi dell’istituto omnicomprensivo di Larino hanno letto testi celebrativi e rievocativi della ricorrenza. Dopo la cerimonia al centro storico, il corteo si è recato al cimitero comunale per deporre un’altra corona di alloro all’ingresso della cappella dedicata ai caduti di tutte le guerre e un’altra al monumento del milite ignoto posto nelle immediate vicinanze della cappella dedicata a San Primiano.
La manifestazione della celebrazione del IV Novembre si arricchisce, come già detto, quest’anno della mostra sulla Grande Guerra che sarà inaugurata sabato 5, alle ore 17.00 in sala Freda. L’associazione dei combattenti e reduci, il suo mentore Peppino Silvano che continua il lavoro del padre Gennaro insieme a Gaetano Ricci, ha allestito nella sala Preziosi di Palazzo Ducale un’esposizione di cimeli di storia patria che sarà visitabile fino al prossimo 13 Novembre.