SAN GIULIANO DI PUGLIA. “Purtroppo il caro bollette ha creato una situazione insostenibile in tutti i settori, in ambito sportivo le Piscine sono e saranno le più colpite da questa folle corsa al rialzo, già oggi più di 700 piscine in tutta Italia hanno dichiarato l’imminente chiusura”.
Lo scrive sulla sua bacheca di Facebook il sindaco del centro fortorino Peppe Ferrante che insieme alla sua amministrazione sta lavorando assiduamente per scongiurare la chiusura dell’impianto dove centinaia di atleti hanno trovato in questi anni gli spazi adeguati per poter esercitare al meglio il nuoto.
“Abbiamo avuto dei contatti diretti con dei fornitori di gas, richiedendo la possibilità di poter usufruire di tariffe fisse per poter fare dei piani previsionali di bilancio. Ebbene, questo al momento non è più possibile, perché ormai i fornitori di gas e di energia elettrica seguono soltanto il borsino delle quotazioni e la materia prima è decuplicata. Sono saltati tutti i parametri, una cosa pazzesca.
Per avere margine bisognerebbe incrementare tantissimo le tariffe, ma questo ricadrebbe sull’utente finale, che di fatto vive le stesse problematiche (a casa gli sono raddoppiate le tariffe… è il cane che si morde la coda) e visto il bacino di utenza ridotto la situazione cambierebbe di poco.
Per evitare la chiusura della nostra Piscina, stiamo lavorando assiduamente, per ora si sta pensando di posticipare la riapertura sperando anche in un intervento del governo”.
Al momento, dunque, l’impianto resta chiuso con tutte le conseguenze del caso: attività agonistiche bloccate e tutto l’indotto che ruota comunque intorno all’impianto fortorino fermo.