LARINO. La città frentana, e nello specifico il suo Museo Diocesano, la chiesa di San Francesco e la Basilica Cattedrale dell’Assunta e di San Pardo, sono stati uno dei tre siti molisani scelti dal Fondo Ambiente Italiano (grazie anche alla sezione di Termoli guidata da Stefano Pinti) per le Giornate FAI d’Autunno del 15 e 16 ottobre.
Una due giorni di successo che ha consentito a diversi visitatori provenienti dal Molise ma anche da altre parti di Italia di immergersi nelle bellezze della Larino Sacra, nelle vie caratteristiche del borgo medievale con i fasti della basilica concattedrale, quelli della Chiesa di San Francesco e le meraviglie del museo diocesano, ma non solo.
Infatti, come segnalato anche dal post pubblicato sulla bacheca Facebook del Comune, anche il Palazzo Ducale, grazie al dipendente Lorenzo Di Maria è rimasto aperto ed ha accolto decine di visitatori che oltre al tour di 45 minuti proposto dal Fai hanno potuto visitare anche lo storico palazzo di città e le sue sale.
Il post comunale recita testualmente “Circa 150 visitatori provenienti dal Molise e da tutta Italia hanno potuto ammirare le bellezze della Larino sacra illustrate dalle ragazze della Associazione Molise WOW, una realtà che ci onora ospitare e a cui siamo grati: i tanti turisti che ormai da anni, e non solo in questi giorni, vengono accolti al Pardo Community Hostel o accompagnati nel Tour WOW, restano tutti incantati.
Il Comune di Larino, in sinergia con l’associazione, ha deciso quindi di contribuire a tale incanto aprendo le porte del Palazzo Ducale, della sua Biblioteca “B. Preziosi”, del Museo Civico, prossimamente sede anche dell’Archivio storico comunale, coi suoi meravigliosi mosaici romani, della mostra permanente “Storico Aldo” dedicata ad Aldo Biscardi, dell’Archivio fotografico “Pilone”, della Sala Preziosi coi suoi affreschi trecenteschi e della terrazza panoramica da cui si gode la migliore vista sul centro storico.
Ci tenevamo a ringraziare il dipendente dell’Ufficio Cultura e Turismo Lorenzo Di Maria per essersi offerto volontario, a titolo interamente gratuito, per tenere aperti il portone e le sale del Palazzo Ducale, e per aver accompagnato decine di visitatori alla scoperta delle bellezze nascoste e dell’infinita ricchezza della nostra città”.