LARINO. “Abbiamo accolto calorosamente l’iniziativa proposta dal Presidente D’Angelo – ha riferito Rosa La Ginestra – fare attività sportiva per noi è benessere fisico e psicologico ed educazione alle norme e alla vita di squadra, oltre che al rispetto dell’avversario. Tanti dei nostri ragazzi, sono certa, aderiranno all’iniziativa. Se dipendesse da loro starebbe sempre qui a giocare”.
Nuova ed importantissima iniziativa tenuta a battesimo questa mattina nella casa circondariale di via Molise. Un’iniziativa che porta lo sport (ben otto discipline sportive) all’interno delle mura del carcere frentano grazie alla sinergia tra la direzione dell’istituto e il Coni Molise del presidente Vincenzo D’Angelo.
“Lo sport serve ai detenuti – ha affermato D’Angelo – per sfogarsi un po’ e per stare più tranquilli. Credo sia un’opera sociale che stiamo cercando di dare come Coni Molise”.
Il progetto che conferma come l’istituto di reclusione di Larino sia realmente luogo di rieducazione e non soltanto luogo di espiazione delle pene, si articolerà in ottanta ore di attività sportiva di vario tipo, dal calcio a 5 al rugby, dalla ginnastica al Kung Fu, dalla pallavolo fino agli sport equestri, con tanto di cavallo che potrà entrare all’interno dell’Istituto per consentire ai detenuti che aderiranno al progetto di imparare i segreti dell’equitazione.
Impegnate insieme ad altre società sportive molisane anche due di Larino: la Frenter con i suoi tecnici e la Wellness Doc. I tecnici Donato Di Lena, Nicola Lapenna e Nicola Palmieri saranno impegnati in tutte le fasi preparatorie necessarie allo svolgimento delle partite di calcio a 5 mentre Delphine Corbo e la sua squadra si prenderanno cura della tenuta atletica dei ragazzi reclusi.
Tanti i detenuti che – come ha affermato la direttrice La Ginestra – aderiranno al progetto. L’ennesimo di una lunghissima serie che ha fatto del carcere di Larino fiore all’occhiello nel panorama del sistema carcerario italiano proprio per via dei tanti percorsi di rieducazione che la direttrice Rosa La Ginestra ha da sempre agevolato e promosso nell’ottica di dare concrete chance a quanti per le più svariate ragioni si trovano a dover vivere reclusi.