LARINO. E’ ancora una volta Giuseppe Mammarella, nella sua veste non solo di responsabile dell’archivio storico diocesano ma anche in quella di appassionato studioso della storia della città frentana, a comunicare sulla sua bacheca di Facebook del ritrovamento della pergamena con cui il Re Carlo III nel 1742 concesse in perpetuo alla Università di Larino la facoltà di svolgere in onore del santo Pardo una fiera nel mese di Ottobre in luogo di quella che prima si celebrava in maggio.
Mammarella testualmente scrive lodando il lavoro delle dottoresse Antonia Vallillo e Angelica Rossi che stanno riportando alla luce i preziosi documenti dell’archivio comunale : “Grazie al diligente e prezioso lavoro di riordino ed inventariazione telematica che le Dott.sse Antonia Vallillo ed Angelica Rossi stanno eseguendo presso l’Archivio Storico Comunale di Larino, è stato ritrovato, dopo decenni, l’interessante “Privilegio della Fiera de’ 10 ottobre a tutto lì 19 di ciascun anno in perpetuo spedito di sovrana autorità alla Città di Larino…”, concesso dal Re Carlo III nel 1742.
Con il Decreto in questione, come ben evidenziato, fu autorizzato lo spostamento della fiera dedicata a San Pardo da maggio ad ottobre. Nel mese di maggio continuò ad effettuarsi, dal 13 al 18, quella di San Primiano (oggi ridotta ad un solo giorno ed anticipata al 12).”