LARINO. Come un fulmine a ciel sereno, ieri mattina, si è diffusa la notizia delle indagini della Guardia di Finanza della Tenenza frentana che su delega della Procura hanno messo in luce diversi presunti reati che sarebbero stato perpetrati ai danni degli anziani ospiti della Achille Morrone di Larino.
Stando alle notizie diffuse dagli inquirenti già ieri, avevamo riferito come l’attività investigativa, condotta fino allo scorso agosto, aveva documentato “molteplici episodi di maltrattamenti, mediante l’utilizzo prolungato/reiterato di mezzi di coercizione e senza le dovute prescrizioni mediche nonché casi di esercizio abusivo di professione sanitaria, ad opera di personale non abilitato”.
Ipotesi di reato che vanno, dunque, dai maltrattamenti al sequestro di persona fino all’esercizio abusivo di una professione.
16 gli indagati, gran parte del personale impiegato all’interno della struttura residenziale per anziani. Per nove anche la sospensione dal lavoro per i prossimi sei mesi.
Abbiamo avvicinato l’avvocato Michele Urbano a cui si sono rivolti alcuni degli indagati. “Riesame per tutti”. Ha affermato il noto legale larinese che poi ha aggiunto:” contestiamo sia i gravi indizi di colpevolezza che le esigenze cautelari. Appare chiaro che non ci sono stati ne i maltrattamenti ne, tantomeno, il sequestro di persona”.
Di fatto, però le contestazioni, documentate delle Fiamme Gialle anche attraverso delle riprese video, restano, la palla dunque passa alle difese degli indagati che dovranno ora dimostrarne l’eventuale infondatezza.