LARINO. Con una nota inviata alla stampa, il primo cittadino frentano Giuseppe Puchetti ha espresso tutto il suo disappunto in merito alla mancata nomina di un sostituto dell’indimenticabile dottor Paolo Carfagnini alla Casa della Salute del Vietri stigmatizzando anche il silenzio dei vertici Asrem in relazione alla sua missiva dello scorso 12 agosto senza dimenticare le altre sue richieste relative all’oculistica e alla camera iperbarica.
Testualmente si legge: Si continuano a spendere denari, ma quello che deve essere fatto per assicurare le giuste attenzioni sanitarie alla popolazione resta lettera morta.
E’ trascorso già un mese dalla mia ultima missiva indirizzata ai vertici dell’Asrem e del distretto sanitario di Termoli con cui chiedevo, al fine di non disperdere quanto di buono fatto dall’indimenticabile dottore Paolo Carfagnini, prematuramente scomparso, di provvedere ad individuare un sostituto che potesse continuare a svolgere quelle prestazioni sanitarie che Carfagnini aveva garantito al Vietri: un servizio di primo soccorso e di microchirurgia ambulatoriale di fondamentale importanza oltre all’assistenza ai pazienti ricoverati in Udi e alla Rsa in qualità di responsabile dell’intera Casa della Salute.
Ebbene, non ho ricevuto alcuna risposta. Così come attendo da due anni ormai risposte per l’oculistica e la camera iperbarica.
In tanti e da più parti si riempiono la bocca di frasi come: rispetto istituzionale, sinergia tra le istituzioni del territorio. Tutte belle parole ma che si scontrano con la realtà dei fatti. Ed i fatti parlano chiaro. Il nostro Vietri, oggi Casa della Salute, non può essere ancora una volta privato di ulteriori servizi, servizi sanitari che sono a vantaggio di tutto il territorio bassomolisano sinergicamente collegati a quelli erogati dal San Timoteo che pure è stato fortemente ridimensionato.
Non posso credere che un sindaco solo perché ha avuto l’ardire di proporre di ‘utilizzare’ il Vietri come centro Covid regionale (a proposito poi un centro Covid non è stato ancora realizzato ed abbiamo quotidianamente pazienti che necessitano di ricoveri in malattie infettive) non sia ascoltato, non meriti risposte da quelle istituzioni che voglio ricordare, come la mia carica, non sono ad personam ed eterne, ma sono ricoperte temporaneamente per il superiore interesse della popolazione.
Si continuano a spendere denari di tutti, ma dov’è la programmazione? Dov’è il superiore interesse delle persone che necessitano di servizi sanitari?
La mia non è certo propaganda politica, non sono candidato, ma nemmeno ho sentito dai tanti che sono candidati in Molise parlare di sanità, dello sfacelo in cui versa la sanità molisana. Nessuno che abbia preso un impegno formale con i molisani in tema di sanità. Attendo risposte, le attendono i cittadini di questo territorio”.