URURI. L’associazione socio-culturale ricreativa ‘Le nostre Radici’ in collaborazione con le amministrazioni di Ururi e Rotello e le rispettive associazioni turistiche locali torna ad organizzare, dopo il blocco imposto dalla pandemia, l’ormai rituale pellegrinaggio notturno a piedi (giunto alla diciottesima edizione) che da Ururi porterà i tanti fedeli devoti di San Donato vescovo e martire fino a Rotello.
“Carissimi amici, anche quest’anno vogliamo ritrovarci insieme sulle orme dei nostri padri per dare onore a San Donato, recandoci in pellegrinaggio a Rotello per venerare il santo. I nostri antenati si recavano in quel luogo mossi da una grande fede, per chiedere grazie spirituali e protezione per le famiglie della nostra comunità, anche noi desideriamo muoverci con questi sentimenti”.
Questo scrivono i soci dell’associazione che invitano coloro che vorranno mettersi in viaggio a ritrovarsi alle 3.45 in piazza Santa Maria cosi da ricevere alle 4.00 la benedizione da parte del parroco don Michele Di Legge e mettersi a camminare verso Rotello. Durante il percorso scandito dalla preghiera moderata da Padre Gabriele Violante passionista, ci sarà anche l’occasione di condividere un momento di convivialità con la consumazione della colazione, il tutto prima dell’arrivo a Rotello intorno alle 8.00 del mattino.
Ad attendere i fedeli di Ururi ci sarà il parroco don Marco Colonna, il sindaco Massimo Marmorini e i fedeli. Alle 9.00 don Michele Di Legge celebrerà messa per tutti i pellegrini. Chiuderà il pellegrinaggio l’ormai tradizionale foto di gruppo davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Si torna, dunque, a percorrere come da tradizione la via della fede che da Ururi sale a Rotello, il tutto come forma di devozione autentica, tramandata dai padri, per San Donato.