CAMPOBASSO. E’ stata disposta l’autopsia sulla salma di Alessandro Palazzo, il giovane di Campobasso incolpevole vittima dell’ennesimo, terribile incidente stradale successo lungo la Fondovalle del Biferno, nei pressi del bivio di Lucito: com’è tristemente noto, l’appena ventiseienne, conosciutissimo e ben voluto da tutti in Città anche per il suo lavoro, gestiva con impegno e professionalità assieme al padre il notissimo, omonimo panificio, pizzeria, bar e biscottificio, viaggiava come passeggero, sui sedili posteriori, su un’Alfa Romeo Stelvio condotta da un amico e con a bordo altri due ragazzi, che è rimasta coinvolta nella tarda serata di giovedì 11 agosto in un tremendo frontale con una Mercedes, al punto da aver anche preso fuoco. Per Alessandro, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, mentre gli altri tre occupanti dell’auto, sia pur con ferite anche molto gravi, sono usciti miracolosamente vivi da quell’ammasso di lamiere.
Nell’ambito del procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale aperto a carico del (solo) conducente della Stelvio su cui viaggiava la vittima, un suo coetaneo e concittadino, il Pubblico Ministero della Procura di Campobasso, dott.ssa Anna Rita Carollo, ha ritenuto opportuno effettuare l’autopsia sul giovane incaricando un proprio medico legale, il dott. Guerriero: l’incarico sarà conferito martedì 16 agosto, alle ore 11, presso gli uffici della Procura e poi il Ctu a seguire effettuerà l’esame all’ospedale Cardarelli dov’è stata ricomposta la salma di Palazzo.
Alle operazioni peritali parteciperà anche un consulente tecnico medico legale di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità sia civili sia penali e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui si sono rivolti i familiari del ventiseienne per essere assistiti, attraverso l’Area Manager Puglia Sabino De Benedictis e con la collaborazione dell’avvocato penalista Fabio Ferrara del Foro di Bari: Alessandro lascia in un dolore senza fine il papà, la mamma, un fratello e due nonni.
Una volta conclusa l’autopsia, l’autorità giudiziaria darà il nulla osta alla sepoltura e si potrà quindi fissare la data dei funerali a cui parteciperà “il mondo”: saranno in tantissimi a voler dare l’ultimo saluto a un giovane pieno di vita e di amicizie ma nello stesso tempo grande lavoratore e già diventato, nonostante la giovane età, una colonna dell’attività di famiglia, oltre che stringersi attorno ai suoi cari.