LARINO. La magia neomelodica di Angelo Famao illumina davvero la tredicesima festa della Misericordia di Larino. Una festa che, senza paura di essere smentiti, è stata davvero ben organizzata in ogni suo particolare dal governatore dell’associazione Antonio Bavota e da tutto il suo staff riscuotendo i complimenti di quanti hanno scelto di trascorrere la serata estiva nella location del campo sportivo comunale divenuto per una sera quartier generale dei volontari.
Noi di Viaggionelmolise.it abbiamo scelto di seguire da vicino l’intera manifestazione. E così abbiamo scattato tante foto, abbiamo avuto la possibilità dal palco di mandare in diretta passaggi del live, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Famao e meravigliarci di come l’artista abbia saputo coinvolgere il pubblico, ma anche di come nell’acustica finale abbia saputo regalare un grazie sincero a loro, alle ragazze, ai ragazzi, ai grandi come ai piccoli, a loro che lo aiutano a vivere la sua vita di giovane cantante che non è sempre rose e viole.
Un cantante dal cuore grande Famao, di quelli che si sono fermati prima e dopo il concerto a firmare autografi, scattarsi selfie con i fan o semplicemente a farsi dare una stretta di mano o un bacio da una ragazza.
I suoi testi parlano di amore, di ragazze, di storie vissute e sono davvero coinvolgenti. Scattando il grande selfie sul pubblico di Larino, Famao, ha dimostrato da subito che i suoi concerti, compreso quello frentano, non sono soltanto un mezzo personale di crescita, ha regalato emozioni immedesimandosi in quelle centinaia e centinaia di volti che sono arrivati a Larino da tanti centri e non soltanto limitrofi. Sotto il palco, ragazzi e ragazze hanno cantato a squarciagola tutti i suoi brani e i grandi classici della canzone napoletana inseriti intelligentemente nella scaletta dell’artista siciliano.
Dall’italiano al napoletano per narrare l’amore e le ragazze, per narrare se stesso e il suo rapporto con l’amore e le ragazze accompagnato dagli amici di sempre e da una band che per l’occasione ha trovato a Larino il service (Muccillo) che ha soddisfatto ogni richiesta.
Da ‘Se mi dai il cuore’ passando per “Tu si a fine do’munno” e “Hey bella”, Famao ha portato a Larino il meglio del suo repertorio regalando emozioni ed allegria per quasi due ore di musica vera ed ha terminato il suo live con un grande grazie: dalla Misericordia che l’ha voluto a Larino, ai fan, fino ai carabinieri che hanno garantito l’ordine pubblico all’intera manifestazione.
Tornando alla manifestazione a fine serata il governatore Bavota, dopo la foto di rito con l’artista siciliano, si è detto molto soddisfatto ed ha voluto ringraziare quanti hanno reso possibile la tredicesima festa della Misericordia da chi ha permesso l’arrivo dell’artista a Larino, poi le associazioni di volontariato come l’Anpana e la Sant’Antonio di Guglionesi per i servizi resi, tutti i volontari della confraternita, gli uomini e le donne che si sono messi a disposizione per l’area dello street-food, quelli alla postazione dei gonfiabili, le attività che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, l’amministrazione comunale per il suo patrocinio insieme al contributo concesso dalla Fruttagel Molise. Parole di ringraziamento, infine, anche per i carabinieri della compagnia di Larino che hanno assicurato l’ordine pubblico.
Una grande festa ed il tornare a casa con la consapevolezza di tanti di poter dire ‘io c’ero’.
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