LARINO. E’ partito questo pomeriggio dalla sua amata Larino per giocare il suo secondo europeo di Soft Darts sia come giocatore singolo che esponente della Nazionale italiana di serie B in Slovenia. Ci riferiamo al poliedrico e talentuoso larinese Gianluca Venditti e della sua passione per le freccette.
Una passione la sua che si è trasformata nel tempo in un’affascinante percorso sportivo, fatto di ore di allenamento, gare e risultati che lo vedono ricoprire dallo scorso giugno la carica di campione regionale di singolo e di doppio insieme all’altro larinese Alfonso Rainone in quel di Vinchiaturo.
Gianluca ha iniziato a giocare a freccette nel dicembre del 2019 al circolo ricreativo Il Clubbino di Larino. Tanto allenamento durante il lockdown e nell’ottobre del 2020 partecipa alla fase finale di un torneo nazionale. A distanza di quasi un anno, nell’agosto del 2021 la sua prima partecipazione all’Europeo organizzato dall’EDF.
Poi ad ottobre, sempre del 2021, arrivano per lui due 2° posti, in Coppa Italia di serie B e nel torneo singolo 501 di serie C.
Quest’anno sale sul gradino più basso del podio a livello nazionale nella fase finale del campionato a squadre. A giugno, come detto, si laurea campione regionale sia nella categoria singolo che nel doppio.
Ed ora la sua seconda partecipazione all’europeo. Gianluca, anche dalle nostre colonne, prima della partenza ha voluto ringraziare i suoi compagni di squadra del Clubbino Darts Team Larino a partire da Michele Fantetti, con lui anche Simone Marra della federazione per aver favorito la diffusione e la competizione dello sport delle freccette e, a titolo personale, “per aver creduto e sostenuto le potenzialità di un ardito giocatore larinese: Gianluca Venditti aka Slow Motion”.
Noi di Viaggionelmolise.it rivolgiamo il nostro personale in bocca al lupo a Gianluca e sottolineiamo come, nonostante le difficoltà che caratterizzano spesso il contesto sportivo larinese, dove mancano strutture e dove spesso i ragazzi sono costretti a rivolgersi altrove, l’esempio di Gianluca e quello di tanti altri sportivi deve essere visto senza dubbio come elemento di positività da imitare e incoraggiare.