CASACALENDA. Una manifestazione dedicata al luogotenente carica speciale Nicola D’Alessandro per tributargli un formale riconoscimento in segno di gratitudine, interpretando così i sentimenti della cittadinanza tutta che per diciotto lunghissimi anni l’ha visto al comando dell’avamposto di legalità rappresentato dalla stazione dei carabinieri.
Nel pomeriggio di oggi, nella sala comunale ‘Il filo di Achille Pace’, la sindaka Sabrina Lallitto insieme agli assessori Iolanda Ramaglia e Piero Tozzi, alla presenza del comandante della compagnia carabinieri di Larino, il capitano Christian Cosma Damiano Petruzzella e del maresciallo Giovanni Montanarella che ha preso il suo posto, ha reso concreto quanto già messo nero su bianco nella delibera dello scorso 17 luglio, ossia la volontà di rendere omaggio al D’Alessandro testimoniando nei fatti la vicinanza che l’intera comunità ha avuto e crediamo avrà sempre per il rappresentante della Benemerita.
“Il Luogotenente c.s. Nicola D’Alessandro – si legge nella delibera – Comandante della locale Stazione dei Carabinieri negli anni intercorsi tra il 2004 e il 2022, ha lasciato lo scorso mese di Giugno tale incarico in quanto chiamato ad assumere nuovo incarico di Comandante della Stazione dei Carabinieri di Larino. Il Luogotenente c.s. ha sempre svolto, in virtù dell’alta professionalità e delle spiccate doti umane, l’attività di propria competenza con impegno e abnegazione, riscuotendo eccellenti risultati nella prevenzione dei reati nonché nel mantenimento dell’ordine pubblico e della pacifica convivenza dei cittadini. Dato atto che, in questi anni si è sviluppata una fattiva e costruttiva sinergia tra l’Amministrazione con i Sindaci che si sono succeduti e l’Arma dei Carabinieri, nella figura del Comandante e degli uomini della locale stazione, attraverso la quale si è realizzata quella sintonia che ha consentito di garantire l’ordine pubblico e la pubblica sicurezza”.
In D’Alessandro, continua il deliberato, ribadito dalla sindaka Lallitto nel corso della cerimonia, “l’amministrazione comunale ha sempre riconosciuto spiccate doti di caratura morale e caratteriale, l’elevata sensibilità e la versatile professionalità, il costante prodigarsi per la legalità e il sereno svolgimento della vita civile, nel solco dei valori e della prestigiosa tradizione dell’Arma dei Carabinieri”.
Prima del formale riconoscimento, lo stesso luogotenente ha preso la parola, emozionandosi ed emozionando tutti i presenti.
D’Alessandro, come detto visibilmente emozionato ha preferito fissare su carta i suoi pensieri partendo naturalmente dai ringraziamenti.
“Prima di ogni cosa desidero ringraziare tutti voi qui presenti. In modo particolare ringrazio la sindaca dottoressa Sabrina Lallitto e tutti i componenti dell’amministrazione comunale per aver voluto onorarmi organizzando questa serata.
Sono passati 18 anni da quel 18 agosto 2004, quando questa bellissima comunità ha accolto me e la mia famiglia. Casacalenda significava tornare, dopo vari anni in giro per l’Italia, nella mia terra natia, il Molise. Una terra che, seppur bistrattata, io ho sempre amato e continuerò ad amare. Sin da subito mi sono sentito parte integrante di questa società. E sin dal primo giorno ho cercato di mettere a disposizione di tutti la mia esperienza di carabiniere, ma soprattutto di uomo.
Pian piano ci siamo conosciuti, ci siamo aiutati e ci siamo, sempre di più, stimati e rispettati. Abbiamo affrontato insieme periodi difficili: come il post-sisma e la pandemia. Ma insieme e sempre nel rispetto dei ruoli ce l’abbiamo fatta. In questi 18 anni ho cercato sempre di dare tutto me stesso per migliorare la sicurezza del paese ma soprattutto per assicurare la tranquillità sociale. Ho cercato di applicare le leggi sempre con coscienza e diligenza, tenendo fede al giuramento prestato. Ma sempre cercando di tenere ben saldo, un principio fondamentale: il rispetto della persona.
Ho cercato di invogliare sempre più persone, soprattutto giovani, a praticare sport, cercando di trasmetterne i valori, che poi coincidono con quelli dell’Arma dei carabinieri. Impegno e sacrificio, rispetto, integrazione e senso di appartenenza, disciplina e costanza, e soprattutto onestà. Solo coltivando questi valori una società può crescere e vivere in armonia. Perché credo che il dovere di un carabiniere, di un comandante di stazione, sia soprattutto questo. Ho sempre amato il mio lavoro. Era il lavoro che sognavo da ragazzino. E sicuramente riuscire a realizzare il sogno di quel ragazzino è stato per me una grande soddisfazione. Ma un sogno che, come tutti i sogni, è frutto di tanti sacrifici e soprattutto di tante rinunce. Grazie all’Arma dei Carabinieri ho avuto la possibilità di conoscere tanti luoghi, tantissime persone e tanti amici. Dalla Sicilia alla Lombardia, passando per la Puglia garganica. Ho conosciuto le loro tradizioni, i loro problemi, le loro gioie e purtroppo anche i loro dolori. Oggi a 50 anni, mi attende un’ennesima e nuova affascinante sfida. Sfida che, anche se con il groppo in gola, affronterò con la stessa passione e la stessa professionalità di sempre.
Ringrazio i numerosi colleghi che in questi anni si sono succeduti presso la stazione carabinieri di Casacalenda e che non mi hanno mai fatto mancare la loro stima e il loro supporto. Colleghi con i quali si è instaurato un rapporto più che fraterno e che oggi sono qui ottimamente rappresentati da Andrea e Giuseppe. Non avrei potuto desidera re collaboratori migliori di loro. Ringrazio il capitano Petruzzella, comandante della compagnia di Larino, per la sua presenza ma soprattutto per la stima e la fiducia che nutre nei miei confronti. Così come ringrazio il comandante della stazione carabinieri di Casacalenda maresciallo Montanarella.
Ringrazio gli amici e le amiche che oggi sono qui presenti. Grazie per la vostra amicizia incondizionata e per il vostro rispetto. In modo particolare vi ringrazio per aver compreso il mio ruolo e, proprio perché amici, non avermi mai creato situazioni di imbarazzo. Ringrazio tutti i sindaci che si sono succeduti in questi lunghi e fugaci anni e con i quali c’è sempre stata una fattiva e prolifera collaborazione, nel massimo rispetto della persona e dei ruoli. Il sindaco Nicola Eugenio Romagnuolo, il sindaco Marco Gagliardi, il sindaco Michele Giambarba e la sindaca Sabrina Lallitto.
Grazie per la vostra incondizionata stima e fiducia. Alla fine, credo di non averlo mai fatto, voglio ringraziare la mia famiglia: mia moglie Marilena e le mie figlie Martina e Sara. Grazie a loro, al loro sostegno quotidiano, al loro essere sempre al mio fianco, ho potuto realizzare i miei sogni. Mi scuso con loro per averle fatto vivere una vita gitana, costringendole a cambiare luoghi, case e anche amici. Il 27 giugno ho lasciato il comando della stazione carabinieri di Casacalenda ma sicuramente una grossa parte del mio cuore resterà per sempre a Casacalenda “u paese chiù bell du munn”.
Un discorso emozionale ed emozionante riprova di un legame che crediamo a ragione davvero durerà per sempre.
Per questi motivi Casacalenda ha tributato al Luogotenente c.s. Nicola D’Alessandro, oggi Comandante della Stazione dei Carabinieri di Larino, un riconoscimento ufficiale, lui che per 18 anni in fondo prima ancora che comandante ha fatto del piccolo centro bassomolisano la sua casa, dove per casa si intende il luogo dei suoi affetti più cari.
(Foto di Marco Gagliardi)