CASACALENDA. Il connubio tra MoliseCinema e LILT Campobasso è ormai consolidato. E quest’anno oltre ad ospitare l’evento presso l’Arena Piccola, è arrivata al Film Festival anche la mostra del Centenario LILT.
I pannelli sono ospitati nella storica sala della Società Operaia di Casacalenda durante tutta la durata del festival. La mostra itinerante “LILT: Nel futuro da 100 anni”, organizzata a livello centrale dalla LILT Nazionale, è un racconto per immagini che ripercorre la storia della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e di tutti i suoi protagonisti, dei momenti salienti di questi cento anni, del rapporto con le istituzioni e dei personaggi che hanno segnato i passi della Lilt nella sua storia.
L’allestimento della mostra è stato curato dalla dott.ssa Marinangela Bellomo, operatrice della LILT Campobasso, che ha anche presentato l’associazione e le sue attività nella serata dedicata alla LILT.
“I pionieri della LILT – ha raccontato Marinangela – nel lontano 1922 decidono di iniziare questa lunga battaglia contro il cancro, quando la parola prevenzione aveva un significato diverso da quello a cui siamo abituati noi. Si iniziano a mettere in campo una serie di azioni che andavano dallo studio della malattia alla diffusione della prevenzione alla sensibilizzazione della popolazione. Le campagne fatte in questi primi cento anni sono state tantissime, la comunicazione è importante per poter agire e mettere in atto la prevenzione perché più persone sanno e migliore è la conoscenza di questa patologia e più facile è sconfiggerla. In tanti anni siamo diventati grandi, da 3 sezioni provinciali siamo oggi ben 106 distribuite sul territorio provinciale. La LILT ha avuto la lungimiranza di essere la prima voce di questa patologia ed ha avuto la forza di fare rete anche con altre associazioni per diffondere la prevenzione”.
“La prevenzione – ha affermato la dott.ssa Milena Franchella, Presidente LILT CAMPOBASSO – interessa sia i comportamenti e le scelte quotidiane sia la partecipazione agli screening oncologici per la diagnosi precoce. Ci sono sempre più tumori da cui si può guarire grazie alla prevenzione primaria e secondaria. Bisogna investire di più nella salute, sia individualmente nella vita di tutti i giorni, sia attraverso l’attuazione di adeguate politiche per la salute che è compito delle istituzioni pubbliche, con cui la LILT attua una stretta collaborazione in difesa della vita”.