TERMOLI. È giunta in redazione la nota del presidente del premio internazionale di scrittura e arte visiva ‘Borghi in Fiaba’, Antonietta Aida Caruso che appresa la notizia della prematura scomparsa dell’artista larinese Adolfo Stinziani ha voluto rendere pubblico il premio che lo stesso avrebbe ricevuto il prossimo 10 agosto per la sua poesia interamente dedicata a Larino.
La Caruso scrive ‘LARINO MIA! Adolfo Stinziani, poeta, artista, restauratore e conservazionista di Larino, oggi ci ha lasciati.
Tremano le parole della sua poesia “Larino mia” in questo tempo viandante e tiranno che ruba i giorni prima che il sole tramonti sul nostro operato e che, ad Adolfo, non ha consentito di partecipare al suo ennesimo simposio di arte e poesia di San Lorenzo e di ricevere l’attestato onorifico che i suoi versi hanno prodotto. L’associazione Cantieri Creativi, nella persona della sua referente Antonietta Aida Caruso, partecipa al dolore della sua famiglia e dei suoi amici e conferisce il meritato premio per la sua poesia:
Larino mia messa in croce, senza più voce e tradita.
Larino calpestata, cenere di un mondo ormai combusto.
Anima dolce dei larinesi, tra le stelle.
Larino amata, sul colle e nel fosso.
Dal nobile incarnato, dal sudore speziato.
Solenne, fiera, devota e festosa nei lunghi giorni di maggio.
Sono nato qui e solo qui respiro.
Sempre torno alla mia amata terra, alle sue colline
e all’orizzonte infinito col suo mare.
Come un acquazzone il silenzio
ha inondato il tuo glorioso passato.
Ma io sento il tuo respiro, ti cerco in quel silenzio
e il mio cuore trema come una corda al vento.
Sorridimi in questa quiete che sa di te, di amore,
di sensuali tigli, dai quali scende silenziosa la polvere
dei suoi fiori odorosi.
Staccati da quella croce.
Nulla rinasce se non muore.
Ed io che guardo nient’altro che il tuo corpo assopito,
ti chiedo:
Svegliati, svegliati, svegliaci.