LARINO. Ennesimo malfunzionamento del sistema di chiusura a distanza dei passaggi a livello. Solo l’intervento dei carabinieri riesce a far ripartire il treno che da Larino scende a Termoli.
La notizia, l’apprendiamo dalla bacheca Facebook di una nostra collega giornalista Lucia Rita Carfagno che preso il treno a Larino alle 7.16 per recarsi al lavoro a Termoli segnala “Oggi, come tante altre volte, il treno che passa a Larino alle ore 7.16 è fermo, da oltre 20 minuti, nei pressi del passaggio a livello di Ururi.
Con il passaggio a livello aperto il treno non può passare! Ovvio…ma il problema è che tutto ciò è normale prassi.
Allora, si devono chiamare le forze dell’ordine per farle venire e consentire quindi il passaggio del treno. Ecco, stiamo aspettando le forze dell’ordine! C’è già chi ha perso la coincidenza a Termoli!
Benissimo, mi auguro di non leggere più cretinate in giro del tipo “il Molise esiste!”. Dobbiamo augurarci invece che questa povera Regione venga aggregata a qualche altra regione per sopravvivere. Che tristezza! Ah, proprio ora sono arrivati i Carabinieri e siamo ripartiti…ecco allora il Molise esiste…no, esisteva! Risultato: ritardo notevole sul posto di lavoro!”
Sul posto per agevolare il passaggio del convoglio i militari della stazione carabinieri della compagnia frentana. Come si diceva, purtroppo, non è la prima volta che il sistema di chiusura a distanza dei passaggi a livello va in tilt, l’avevamo già raccontato qualche settimana fa. Anche allora solo l’intervento dei carabinieri aveva consentito che il treno viaggiasse poi alla volta di Termoli. Fortunatamente senza incidenti.
(la foto si riferisce all’episodio precedente di qualche settimana fa)