URURI. Il peggio è passato, le cure stanno andando avanti. I segni del brutto incidente in cui sono rimasti coinvolti nel pomeriggio dello scorso 18 giugno resteranno, ma insieme a quelli lo saranno anche i ricordi positivi. Sì, perché i coniugi Luigi Cammisa e Dea Di Lena da questa esperienza che poteva avere un esito ben più tragico, oggi hanno parole di ringraziamento per quanti li hanno aiutati e sostenuti in questi giorni.
Luigi e Dea sono nostri amici da tempo ed hanno così scelto le nostre colonne per esprimere di cuore il loro grazie in primis al personale della Misericordia con i sanitari del 118 Molise che li ha raggiunti tempestivamente sul luogo dell’incidente, li ha assistiti trasferendoli poi al San Timoteo.
Qui, nell’ospedale costiero i due hanno ricevuto tutte le cure del caso ed in particolare Dea è rimasta per ben dieci giorni ricoverata in attesa di un intervento alla gamba sinistra rimasta fratturata in più punti dopo il violento impatto.
“In questi dieci giorni – ci ha riferito proprio Dea – tutto il personale medico, infermieristico ed ausiliare del reparto di ortopedia mi ha garantito tutta l’assistenza del caso e supportato e direi anche sopportato con professionalità e gentilezza. Insieme a mio marito ci sentiamo in dovere di ringraziarli tutti, a partire dal primario Giuseppe Gagliardi passando per il dottore Parisi e tutto lo staff della sala operatoria. Professionisti con la P maiuscola che oltre alla loro arte medica ci hanno dimostrato umanità, vicinanza e sollievo”.
Quella dei coniugi Cammisa, come detto, poteva essere l’ennesima tragedia sulle strade del basso Molise. Ma fortunatamente, nonostante i traumi subiti, stanno recuperando ed il loro ringraziare dimostra come la presenza di strutture sanitarie in questa parte di regione sia essenziale, lo sia la presenza di reparti come quello di ortopedia, lo sia la professionalità e la bravura del personale in servizio al San Timoteo.
Un ultimo ma non meno importante ringraziamento i coniugi hanno voluto rivolgerlo ai loro amici di viaggio Nicola e Sara per l’aiuto e la continua presenza. “Grazie di cuore a tutti”.