Con la presentazione del 23 giugno scorso a Roma presso Villa Ruffo – Sala del Parlamentino, alla presenza del ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, si è concluso un importante progetto relativo al Welfare aziendale.
Alla presentazione anche i vertici della Cooperativa Css.
ReFlex (Reconciliation and Flexibility: reconciling new work and care needs), questo il nome del progetto, promosso e finanziato nell’ambito di un avviso pubblico del Programma REC della Commissione europea, è stato ideato e coordinato dal Dipartimento per le politiche della famiglia, in partenariato con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi ROMATRE e l’Istituto per la ricerca sociale – IRS.
La Cooperativa CSS, da anni impegnata nell’attività socio sanitaria non solo in Molise ma in molte altre regioni d’Italia, ha partecipato attivamente a questo progetto e, circa due anni fa ha iniziato questo percorso insieme ad aziende quali Nestlè Italiana S.p.a., Unicredit, UnipolSai Assicurazioni e altre piccole, medie e grandi imprese, dove ha avuto la possibilità di vivere vari momenti di confronto e partecipare a tavoli tecnici presenziati da professionisti esperti nei diversi settori di riferimento.
A seguire il progetto per la Css in questi due anni, Chiara Capaldi, assistente sociale della cooperativa ed esperta di welfare aziendale. La Capaldi ha conseguito durante il suo percorso di formazione anche il titolo di Welfare Community Manager attraverso un corso di alta formazione.
“Preoccuparsi del benessere dei propri dipendenti è una necessità imprescindibile al giorno d’oggi”, spiega la Capaldi. “La Css ha investito e continua a investire sulle politiche di welfare aziendale affinché i lavoratori non siano solo parte di un processo produttivo ma possano sentirsi parte di una grande famiglia”.
Il progetto ReFlex punta al superamento del divario di genere attraverso lo studio, la promozione, la realizzazione e la condivisione di iniziative che favoriscano l’equilibrio tra vita lavorativa e vita personale di donne e uomini, con una partecipazione più equilibrata agli impegni di cura familiare e un supporto più efficace alla genitorialità.
La Css, da anni è impegnata in tal senso, al fine di superare tutte le criticità rilevate soprattutto a causa delle problematiche dei dipendenti legate alla genitorialità e agli impegni di cura familiare.
Lavorando con l’ambizione di analizzare, attuare e mettere a sistema un modello di welfare aziendale che diventi un punto di riferimento per tutte le imprese del Paese attraverso una Web App aperta a tutti, modulabile a livello territoriale e aziendale, misurabile in termini di efficienza e suscettibile a costanti e futuri miglioramenti.
Ripercorrendo il percorso di questi due anni è possibile individuare alcune fasi importanti: una prima fase iniziale ha riguardato la mappatura delle esperienze di welfare aziendale, dando la possibilità a tutte le aziende coinvolte di condividere la propria esperienza.
Successivamente ha preso avvio un’intensa ed approfondita attività di studio, analisi e comparazione delle iniziative e dei metodi utilizzati al livello nazionale ed europeo nel campo della conciliazione tra vita professionale e vita familiare.
La seconda fase ha permesso di mettere in rete le grandi e piccole realtà imprenditoriali aderenti al progetto ReFlex e creare una community che potesse aprire un percorso di scambio e condivisione di iniziative e buone pratiche già esistenti.
Con la realizzazione di workshop e laboratori tematici si è puntato ad avviare un confronto organico tra i partecipanti che potesse favorire una cooperazione positiva tra aziende più mature e quelle meno avanzate in tema di conciliazione, in modo da facilitare le possibilità di trasferimento delle azioni più efficaci in ambiti territoriali e imprenditoriali diversi.
ReFlex mette concretamente a sistema le iniziative e i casi di studio più virtuosi in termini di impatto sociale, ampliando i confini tematici del sistema di azioni esistenti per favorire l’equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare attraverso la creazione dello strumento di un’app digitale.
L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare e informare quante più realtà possibili, così da porsi come riferimento nazionale di tutte le aziende. Azioni che permetteranno di allargare ulteriormente il bacino di utenza e il livello di consapevolezza non soltanto sull’importanza del progetto ReFlex ma, più in generale, sul fatto che un welfare aziendale efficiente e ben articolato, produce tangibili effetti positivi sia sulla produttività economica che sul benessere familiare.
Si partirà da questo percorso di formazione per dotare la Cooperativa CSS di un nuovo piano di welfare aziendale, attraverso una prima analisi dei bisogni dell’azienda che, ad oggi, conta diverse centinaia di dipendenti.