LARINO. Una mattinata nel segno di Aldo Biscardi. Nel segno dell’uomo, della persona, del giornalista che ha riscritto le regole della comunicazione sportiva creando un format da più parti copiato ma che resta a nostro parere, come per tanti, inimitabile.
Nell’ambito del Premio alla Comunicazione e allo Sport, ideato e realizzato nella sua interezza dalla figlia Antonella e dai tanti che hanno abbracciato il suo sogno, questa mattina, nella sala Freda di Palazzo Ducale, si è svolto quello che è stato definito come l’Evento Molise di questa prima edizione. L’evento, nella città natale di Aldo, in quella Larino mai dimenticata dove spesso era solito tornare per passare delle ore spensierate con la famiglia, con gli amici della Casina Frentana o per guidare il carro numero 1, quello che ha l’onore di condurre il simulacro del santo patrono. Si è svolto, nella città dove riposa a perenne memoria di quanti l’hanno conosciuto ed amato fin dai tempi di Paese Sera e poi grazie alla sua trasmissione di successo ‘Il Processo del Lunedì’.
Il Premio, come ha avuto più volte modo di ricordare la figlia Antonella, ha nel suo intento quello di costruire progetti che mirano a evidenziare le eccellenze che si sono distinte per valore etico nel campo dello Sport, della Comunicazione, della Letteratura e del Fair Play con grande attenzione alla formazione giovanile.
La giornata a Larino è stata caratterizzata da tre momenti tutti importanti. In primis, grazie all’ordine dei giornalisti del Molise, al suo presidente Vincenzo Cimino, i colleghi giornalisti partecipando hanno potuto acquisire crediti formativi per la loro professione. Contemporaneamente hanno potuto visitare il museo ‘Storico Aldo’ ubicato nello stesso Palazzo Ducale dove sono raccolti i cimeli della vita professionale del giornalista ma anche tanti effetti personali gentilmente donati dai familiari. E poi, il momento celebrativo quello che ha visto protagonista il primo atleta molisano ricevere il Premio ossia la judoka olimpica Maria Centracchio e successivamente la consegna del quadro “Cuore Energetico” simbolo del Premio da parte del pittore Massimiliano Ferragina.
Visibilmente emozionata, ma sempre decisa ed dal ‘cuore energetico’ la figlia di Aldo, Antonella che ha abilmente condotto tutte le fasi dell’evento ‘facendosi aiutare’ da alcune colleghe nella conduzione della mattinata di studio ma anche di ricordi, aneddoti e testimonianze della vita del padre fino alla posa del quadro simbolo del premio all’interno delle sale del museo.
In sala per i saluti istituzionali, il sindaco Pino Puchetti, il presidente del Coni Molise Vincenzo D’Angelo, il vice presidente del Corecom Nicola Lavagna, il vice presidente della Figc Pasqualino Raimondo, il rappresentante dell’Aia Andrea Nasillo, la delegata dell’Ussi Molise Valentina Ciarlante, il consigliere nazionale dell’ordine dei giornalisti Ciccone, il giornalista Antonio Fatica ed ancora in collegamento il giornalista Sky Andrea Paventi e la prima atleta premiata Maria Centracchio.
Un evento importante all’interno del premio Aldo Biscardi con la speranza – sottolineata dal sindaco Puchetti come dal vice presidente dell’ordine dei giornalisti Cosimo Santimone – che anche in futuro il premio continui a guardare a Larino e al Molise nel ricordo di un larinese che ha fatto la storia della sua città, della sua terra, dell’intera Italia dello sport e della comunicazione.