CAMPOBASSO. Nelle scorse ore, presso la filiale della Banca d’Italia di Campobasso si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio ‘Inventiamo una banconota’ indetto dalla Banca d’Italia. Alla cerimonia erano presenti il direttore della filiale Marcello Malamisura, la dottoressa Petti, la professoressa Palancia (referente educazione e finanziaria) dell’Ufficio scolastico regionale. Il bozzetto realizzato dall’Istituto scolastico Magliano di Larino, è stato scelto dalla Giuria interregionale per l’aggregato Abruzzo-Lazio-Molise e Sardegna, presieduta dalla Filiale Regionale di L’Aquila, per accedere alla seconda fase di selezione del concorso che si svolgerà presso il Servizio Banconote della Banca d’Italia a Roma.
Il dirigente scolastico Antonio Vesce e la professoressa di arte Maria Greco, hanno accompagnato i 15 alunni della classe 2D a cui è stato consegnato un attestato e il premio, a seguire i ragazzi si sono cimentati in un gioco alla scoperta del mondo bancario.
Come previsto dal Bando del Premio, l’Istituto riceverà nel frattempo un contributo di duemila euro per l’acquisto di materiale scolastico.
Il Tema sviluppato e raffigurato nella banconota è il seguente: “ Idee nuove per rimetterci in cammino La tecnologia è importante usiamola con saggezza Ricominciare: i progetti da realizzare tutti insieme”.
La prima fase del progetto ha previsto la discussione comune in classe al fine di operare una scelta condivisa sul tema da elaborare graficamente. L’argomento scelto è stato ampiamente accolto dalla classe, forti del desiderio di rimettersi in cammino, di riappropriarsi della libertà che per troppo tempo è stata messa da parte. Anche la tematica legata alla tecnologia ha accolto consensi nella classe soprattutto quando abbiamo trattato di come essa possa essere positiva per tante persone perché in grado di salvare molte vite. Infine la fase più importante è stata quella derivante dal confronto di idee e dall’ importanza di prendere una decisione comune e condivisa.
Il prodotto elaborato è stato funzionale alla presa di coscienza delle proprie emozioni, ha stimolato la consapevolezza di appartenenza alla propria generazione e al riconoscimento delle differenze tra i propri genitori, ha stimolato il rispetto dello regole e del sapersi rapportare con gli altri, la consapevolezza del valore della libertà e del rispetto delle regole.
La professoressa Greco, ha saputo rielaborare graficamente tutte le idee per arrivare alla realizzazione del bozzetto definitivo.
Su uno sfondo azzurro a destra è rappresentata una lampadina che spesso è associata come immagine all’idea che nasce, dentro di essa sono raffigurati simboli legati alla salute e a come essa in questo periodo, grazie a progetti e scoperte sia essenziale per tutti noi. Sul fondo della banconota ci sono immagini inerenti internet, i social e la tecnologia in genere con linee di comunicazioni. A sinistra compare in maniera realistica la figura di un atleta che sta ai blocchi di partenza in procinto di partire, per noi rappresenta l’intera umanità che è pronta a ripartire, ma anche l’Italia stessa che in questo ultimo anno ha dato grande prova negli sport olimpici. L’uomo a destra invece è reso in maniera stilizzata e ha un corpo proteso nella corsa, ha un piede su una mano che chiaramente ricorda quella disegnata da Michelangelo nella Creazione di Adamo, mentre ha la testa che va verso la mano robotica, questa raffigurazione simboleggia noi che siamo proiettati verso il futuro, siamo i creatori di un linguaggio che va oltre quello presente.
A sinistra appare il simbolo stilizzato della fenice, mitico animale che risorge dalle ceneri, così anche noi siamo pronti a un nuovo cammino dopo la pandemia. Infine nella scritta 22 abbiamo voluto far incontrare i numeri in modo da creare un cuore, perché è attraverso questo importante organo che possiamo rimetterci in cammino, ogni volta che cadiamo lui ci spinge a rialzarci, il cuore di tutti deve battere all’unisono verso obbiettivi comuni che sono la pace, il rispetto o progetti come quelli legati alla tutela dell’ambiente e della salute.
Non possiamo rassegnarci, possiamo solo rimetterci in cammino e essere uniti grazie alla tecnologia e al desiderio di andare lontano, di superare gli ostacoli e “rinascere dalle ceneri”.
Sia la professoressa Maria Greco che i suoi alunni sono stati entusiasti di aver vissuto questa splendida esperienza, ora li attende solo la fase finale che prevede un premio di diecimila euro, speriamo che possano raggiungere anche questo traguardo.