LARINO. Con un post pubblicato sulla sua bacheca di Facebook il primo cittadino frentano Pino Puchetti ha inteso comunicare alla cittadinanza gli esiti del recente incontro avuto con i vertici della Soprintendenza di Campobasso riguardo la fruibilità del parco archeologico larinese e l’annessa Villa Zappone.
Nel post si legge testualmente: Tutti i cittadini sono a conoscenza delle criticità, soprattutto in funzione turistica, legate alla gestione del Parco Archeologico di Villa Zappone e, in generale, delle aree di scavo che testimoniano i fasti dell’antica Larinum. Criticità che questa Amministrazione ha più volte evidenziato alla Soprintendenza del Molise: su tutte, l’annoso problema delle aperture, attualmente limitate ai giorni dal martedì al sabato, dalle ore 8.30 alle 13.30.
Lo scorso 10 maggio, il sindaco Giuseppe Puchetti, l’assessore Giulio Pontico e il consigliere, nonché dirigente scolastico dell’Omnicomprensivo di Larino, Antonio Vesce, in rappresentanza dell’intera Amministrazione comunale, si sono recati presso gli uffici della Soprintendenza di Campobasso per tornare a evidenziare tali problematiche, ottenere delucidazioni e trovare soluzioni. E nonostante le tante difficoltà, grazie alla collaborazione della soprintendente dott.ssa Dora Catalano e della responsabile dott.ssa Mariachiara Santone, sono stati ottenuti degli ottimi risultati.
Innanzitutto è stato chiarito che il problema del ridotto orario di apertura del Parco archeologico è legato ai ritardi del Ministero della Cultura per quel che riguarda l’assegnazione del nuovo personale destinato appunto alle Soprintendenze territoriali. La Regione Molise ha completato tutto l’iter, si attendono solo gli adempimenti ministeriali: questione di settimane.
Ci sono però delle interessanti novità in merito all’apertura estiva. Grazie alla sinergia tra Comune e Soprintendenza, nei mesi di luglio e agosto il Parco Archeologico di Villa Zappone resterà aperto anche il sabato pomeriggio e la domenica mattina. Inoltre, anche quest’anno così come accade dal 2019, sarà possibile nei mesi estivi organizzare eventi e spettacoli all’interno dell’arena dell’Anfiteatro, favorendo anche attraverso l’intrattenimento culturale la fruizione del sito e la sua promozione.
Per quel che riguarda la pulizia, lo sfalcio dell’erba alta e la potatura di alberi pericolanti, i lavori, di competenza della Soprintendenza, inizieranno il 18 maggio. L’incontro è stato però anche occasione proficua per valutare la possibilità, in un prossimo futuro, di stipulare una convenzione che affidi la gestione della pulizia dell’area all’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” di Larino.
Infine, una notizia che farà certamente felici i cittadini larinesi. La Soprintendenza ha comunicato che in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, il 17, 18 e 19 giugno, sarà aperta al pubblico, in via del tutto straordinaria, l’area archeologica di Torre Sant’Anna, ossia quella dell’antico Foro di Larinum. Inoltre, è prevista per quei giorni una mostra all’interno di Villa Zappone coi più interessanti reperti archeologici di recente scoperta provenienti dall’area di Larino e del Basso Molise.
Risultati parziali, che non eliminano, per ora, le ben note criticità, ma comunque risultati importanti che lasciano ben sperare per il futuro”.
(Foto dell’amico Guerino Trivisonno)