LARINO. Con i saluti dell’Assessore Regionale alla cultura e al turismo Vincenzo Cotugno introdotto e accolto dal Sindaco Giuseppe Puchetti, e la speciale testimonianza del maestro Paolo di Paolo che ha voluto donate alla citta una straordinaria raccolta dei suoi scatti sulla festa, si è avviata ieri l’idea progettuale “Fare cultura nei territori. Il progetto 3C e le buone pratiche locali”.
Una mattinata intensissima di testimonianze, confronti, progettualità con la presentazione delle attività di networking delle imprese culturali da parte del Dott. Nicola Pavone e della dott.sa Ivana Mustillo gli stati di avanzamento della piattaforma crossborder del registro delle eredità immateriali del Molise illustrati dalla dott.sa Omerita Ranalli e del processo di candidatura alla lista del patrimonio immateriale UNESCO illustrati dalla professoressa Letizia Bindi, coordinatrice del progetto per il Dipartimento SUSEF dell’Unimol.
I rappresentanti delle 18 comunità coinvolte nel circuito ‘Uomini, buoi e fiori’, rappresentati dalla dott.ssa Regina Cosco, i giovani studenti delle scuole di Larino insieme con l’Associazione Lumilù, il cantore della memoria Gennaro Miozza con l’intonazione del canto della laudata hanno accompagnato le relazioni scientifiche dei giovani ricercatori impegnati nel progetto, quelle della Direttrice Peci del Segretariato Generale Ufficio Unesco del Ministero di Cultura e della dott.sa Elisabetta Lupotto del CREA in rappresentanza del MiPAAF.
Una occasione preziosa di mostrare come si possa fare attività di promozione dei territori attraverso la cultura e la conoscenza e valorizzazione dei patrimoni bio-culturali di questa regione e stimolare la crescita di nuove opportunità per i giovani che sappiamo tenere insieme memoria e valorizzazione del passato e legittime aspirazioni di futuro attraverso le competenze esperte e le strategie per l’innovazione.