LARINO. Una guerriera, una giovane donna amante del bello, della musica, amante della vita. Una guerriera anzi più forte di una guerriera, Ilaria ha combattuto contro un orco crudele in questi ultimi anni, oggi è andata in Paradiso. Aveva compiuto lo scorso 28 dicembre 33 anni.
La tragica notizia si è presto diffusa nel centro frentano, sui social centinaia e centinaia di messaggi hanno invaso le bacheche di quanti hanno avuto l’onore, come chi scrive, di conoscerla, di conoscere la sua anima nobile, i suoi modi di fare, il suo canto, le sue passioni.
In uno dei suoi ultimi post su Facebook aveva, rinnovando il suo amore per il compagno Michele, ricordato come questo 2022 sarebbe stato ‘il nostro anno, l’anno del nostro si, l’anno dei cambiamenti, l’anno della felicità, l’anno dell’amore’.
Ma l’orco cattivo non l’ha abbandonata, le si è avvinghiato ancora di più, fino a renderla fragile, troppo fragile per resistere alla sua forza. Ha chiuso gli occhi su questa terra circondata dalle persone che l’hanno amata, nella sua casa, dove era arrivata, nei giorni scorsi, anche la chiamata di Papa Francesco.
A lui, al rappresentante di Cristo sulla terra i genitori avevano chiesto una grazia per la loro figlia. Genitori, sorella, il compagno Michele e familiari che hanno fatto di tutto e di più per Ilaria, per quella figlia, sorella, compagna ed amica davvero speciale, che lascerà in tutti noi che l’abbiamo conosciuta ricordi del cuore da conservare gelosamente.
Sul manifesto che annuncia i suoi funerali i genitori hanno scritto la seguente frase: “Dopo aver combattuto più forte di una guerriera una lunga malattia è andata in Paradiso Ilaria Di Lorenzo di anni 33, ne danno l’annuncio la sua adorata mamma, il suo carissimo papà, la sua super sorellona, l’amore della sua vita Michele e i parenti tutti. Una festa verrà celebrata domani, venerdì 13 Maggio alle ore 17:00 in Cattedrale”.
Verrà celebrata una festa, una festa del cuore con le lacrime che tracceranno solchi profondi sui volti degli ‘invitati’ che avranno però la certezza che quella sposa è giunta pronta, e vestita, trasfigurata dalla sofferenza, con il suo abito più bello in Paradiso.
A Dio Ilaria