LARINO. La notizia della morte di Simonetta Varone, dell’amica Simonetta mi ha letteralmente sconvolto. Poche volte su queste colonne uso l’io per commentare quanto accade nella città frentana. Questa è una delle poche. E a scrivere non è certo il giornalista, ma il semplice Nicola che Simonetta conosceva fin da quando era poco più che un bambino. Dai tempi delle medie e poi del liceo classico quando condividevo la classe con sua figlia Gaia.
Eppure proprio con il giornale, con questa testata giornalistica il rapporto con Simonetta aveva trovato nuova linfa. Infatti, come tutti potranno leggere sulla pagina Facebook di Viaggionelmolise.it quasi tutte le sere, lei che di fatto era diventata la nostra prima lettrice, in questo tempo sospeso della pandemia, postava domande, chiedeva, e alcune volte, con il suo fare sempre garbato, ci correggeva.
Lo faceva in ‘pubblico’ e lo faceva sul mio messenger privato dove specie negli ultimi due anni praticamente quotidianamente mi chiedeva le notizie riguardanti la diffusione del Covid a Larino, dove palesava la sua ansia, le sue preoccupazioni di fronte al diffondersi del virus in città ma anche, e più in generale, affrontava con me discorsi sul modo in cui si viveva.
L’ultimo suo messaggio ieri alle 19:36 in cui chiedeva notizie riguardo al numero dei tamponi effettuati, notizia che spesso, sinceramente, dimentico di annotare nel consueto bollettino serale covid. Appresa la notizia come sempre non mancava mai di ringraziarmi e di estendere i saluti a mio figlio e a mia moglie. Proprio con lei aveva condiviso in passato tante chiacchierate su quell’orco cattivo che aveva visitato entrambe. E fortunatamente, entrambe, da guerriere hanno saputo affrontare.
Una donna colta, amante del bello, una ‘compagna’ ed un’amica vera per quanti hanno condiviso con lei le tante battaglie di civiltà che ha portato avanti. Una mamma ed una moglie adorabile che ‘spaventata’ dal covid aveva trovato rifugio nella sua casa ma restava aperta alle notizie del mondo, della Larino che l’aveva accolta tanti anni fa, anche attraverso i miei articoli.
Infondo, per me che sono rimasto orfano 20 anni fa di entrambe i genitori, i suoi messaggi serali, ma anche la notizia della nascita di suo nipote, gli auguri ai compleanni, erano espressione del suo affetto sincero per me e per la mia famiglia. E pubblicamente sento il dovere di ringraziarla.
Grazie Simonetta della tua compagnia, spero di aver in minima parte attenuato la tua ansia. A Dio con la certezza che un giorno ci ritroveremo e magari mi inviterai a correggere qualche ‘pezzo’, ma solo per renderlo migliore.
I funerali di Simonetta si celebreranno domani mattina, 1 giugno, alle ore 10.30 nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie partendo dalla Casa funeraria dei Fratelli Bavota in Termoli. Al marito Giovanni, alla cara amica Gaia con il marito Mauro e Lorenzo, a Claudio e alla moglie Stephania, ai parenti tutti le mie personali condoglianze e quelle di tutta la redazione di Viaggionelmolise.it.
Nicola De Francesco
(La bella foto di Simonetta è tratta dalla sua pagina Facebook)