CAMPOBASSO. Inaugurati nella mattinata nel corso di una cerimonia ufficiale i nuovi locali della Biblioteca del Consiglio regionale a Palazzo D’Aimmo.
Alla cerimonia ufficiale, oltre al Presidente dell’Assemblea Salvatore Micone, hanno preso parte il Presidente della Giunta regionale Donato Toma, il Sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, il vice Prefetto di Campobasso, Elvira Nuzzolo, e in rappresentanza dell’Arcidiocesi di Campobasso Boiano don Vittorio Perrella. Sono intervenuti anche l’Assessore Filomena Calenda, il Presidente della Terza Commissione, Aida Romagnuolo, il Presidente del Gruppo consiliare M5S, Andrea Greco, il Segretario generale del Consiglio regionale, Sandra Scarlatelli, il Presidente dell’Associazione ex Consiglieri regionali, Gaspero Di Lisa, il Consigliere regionale di Parità, Giuseppina Cennamo, il Consigliere provinciale di Campobasso e Isernia, Giuditta Lembo.
Nel suo intervento il Presidente Micone ha ricordato come obiettivo del progetto, fortemente voluto da lui e dall’intero Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, è stato principalmente quello di svolgere un’accurata e attenta ricognizione, recupero, catalogazione e archiviazione del patrimonio librario della Consiglio regionale in 50 anni di storia dell’Assise, dandogli un’opportuna allocazione in nuovi e idonei locali al piano terra di Palazzo D’Aimmo, in un Sala appositamente dedicata e strutturata per accogliere anche eventi culturali e istituzionali di vario genere. 2.400 i volumi custoditi in esemplare unico, 12.000 i testi in copia. Per lo più si tratta di testi giuridici, di storia regionale e locale, di poesia molisana, ma anche di saggi di carattere sull’arte e la spiritualità della ventesima regione italiana. Non mancano testi fotografici e volumi sull’archeologia, l’architettura, il patrimonio naturalistico, gastronomico, paesaggistico e folcloristico dei diversi comuni del Molise.
La nuova sala della Biblioteca del Consiglio regionale, ha ancora rilevato Micone, sarà a disposizione del pubblico interno ed esterno all’Assemblea, caratterizzandosi come luogo di studio, oltre che spazio ludico e di approfondimento, per una varietà di pubblici tra cui quello degli studenti e delle associazioni che operano sul territorio. Il passo successivo, ha concluso il Presidente, sarà quello della implementazione del patrimonio, della digitalizzazione di una parte del materiale disponibile, anche al fine di una opportuna fruizione da parte dei molisani che vivono all’estero o di studiosi del Molise e della sua storia legislativa e culturale. Hanno aperto e concluso la cerimonia gli studenti dell’Istituto Galanti di Campobasso che hanno suonato rispettivamente l’Inno di Mameli e l’Inno alla Gioia. Sono intervenuti anche il dottor Nunzio Colacchio, rappresentante regionale dell’Associazione culturale Pediatri e referente dell’iniziativa “Nati per leggere Molise”, e l’artista Michele Santelia, che in questi giorni vede ospitata in altri locali di Palazzo D’Aimmo una sua mostra, inaugurata in mattinata, che sarà aperta oggi, domani, quindi il primo e il 3 giugno, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18.