LARINO. Anche l’amministrazione comunale frentana sceglie la strada del ricorso al Tar contro la delibera di Molise Acque, la numero 94 del 30 dicembre scorso, che ha disposto l’aggiornamento tariffario per il secondo periodo regolatorio 2016-2019.
Lo fa con la delibera n.18 dello scorso 18 marzo dove si legge testualmente “Considerato che con il predetto deliberato l’Azienda regionale ha ritenuto di applicare, retroattivamente, l’aggiornamento tariffario; Ritenuto che, alla luce del vigente quadro normativo e della stessa giurisprudenza, tale applicazione retroattiva potrebbe considerarsi illegittima in quanto disposta con atto amministrativo e/o normativo secondario, in violazione dell’art.11 disp.prel.cod.civ che ha invece prescritto l’irretroattività;
Considerato che l’esecuzione del predetto atto, così come disposta tardivamente, ovvero a distanza di anni, per circostanze non riconducibili al comune, potrebbe comportare, a carico dello stesso, il rischio di debiti fuori bilancio e, con essi, di lesione degli interessi pubblici, anche erariali dell’ente, stante i rischi connessi al recupero di tali somme nei confronti dell’utenza;
Ritenuti sussistenti i presupposti per promuovere un ricorso dinanzi al competente giudice amministrativo avverso tali provvedimenti di determinazione e/o aggiornamento della tariffa, stante il rischio che l’esercizio della predetta attività discrezionale, così come posta in essere tardivamente dagli enti regionali per l’aggiornamento della tariffa venga a tradursi in un danno per il comune, dando luogo al conseguente rischio di debiti fuori bilancio e/o di un consistente contenzioso con l’utenza medesima”.
Su queste premesse, poi, l’amministrazione da atto “dell’assenza all’interno dell’organico dell’Ente di figure professionali dotate della necessaria e specifica competenza e preparazione e della conseguente necessità di reperire all’esterno dell’Amministrazione il soggetto idoneo all’assolvimento del suddetto incarico”.
Ragion per cui, il responsabile del servizio Affari Generali, il dottor Andrea Trolio, ha proceduto alla nomina dell’avvocato Andrea Latessa che si occuperà di difendere gli interessi comunali dinanzi ai giudici amministrativi regionali.