MONTENERO DI BISACCIA. A conclusione degli accertamenti seguiti ad un intervento effettuato in Montenero di Bisaccia (CB) durante un servizio perlustrativo, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli (CB) – coadiuvati in fase esecutiva da personale della locale Stazione Carabinieri – hanno tratto in arresto un 39enne originario termolese e residente a Vasto (CH) ma di fatto senza fissa dimora, già titolare di numerosi precedenti di polizia, poiché resosi responsabile del reato di furto aggravato.
Nella circostanza i militari dell’Arma sorprendevano l’uomo in prossimità del centro commerciale “Costa Verde” sito a Montenero di Bisaccia (CB) in Contrada Padula, in possesso di 6 capi di abbigliamento sportivo, 2 tenaglie, 2 cuffie stereofoniche e 2 auricolari di varie marche, tutti ancora confezionati.
I tempestivi accertamenti svolti consentivano di appurare che poco prima lo stesso, mediante più condotte consecutive e previa manomissione dei sistemi antitaccheggio, era riuscito ad asportare quanto trovato in suo possesso dalle aree di esposizione e vendita degli esercizi “Conad” e “Trony” ubicati all’interno del citato centro commerciale.
La refurtiva, del valore complessivo di euro 850 circa, veniva pertanto prontamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari mentre il 39enne – appurate le sue chiare responsabilità in relazione al reato di furto aggravato, previsto e punito dagli articoli 624 e 625 del Codice Penale – veniva tratto in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Campobasso per ivi permanere, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino (CB).
Nel corso della successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria, l’arresto veniva opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato, mentre a carico dell’uomo veniva confermata la misura cautelare della custodia in carcere. L’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB) continuerà incessante anche nel prossimo futuro, al fine di contrastare al meglio la recrudescenza dei reati con particolare riferimento a quelli predatori, tra cui rientra a pieno titolo quello in esame, la cui recrudescenza crea sempre maggior allarme sociale tra la popolazione e tende ad abbassare il livello della sicurezza percepita da parte dei cittadini.