TERMOLI. Si tratta di una delle preoccupazioni più importanti per i padroni dei cani: portare a spasso il proprio amico a 4 zampe e non accorgersi che quest’ultimo ingerisca un boccone avvelenato preparato e lasciato appositamente per strada da persone crudeli con conseguenze molto serie (e, purtroppo, spesso fatali) per l’animale. Una preoccupazione che potrebbe a brevissimo appartenere al passato grazie all’applicazione sviluppata da Giulia Francalancia, 33enne sviluppatrice informatica marchigiana. “Pet Danger”, questo il nome dell’app che potrebbe letteralmente cambiare la vita in meglio ai padroni di cani. Un’applicazione che pone la sua funzionalità grazie alle segnalazioni degli utenti. Basta infatti che un fruitore evidenzi la presenza di una polpetta avvelenata e/o di qualcosa potenzialmente nocivo alla salute dei cani in un punto preciso di una determinata zona che la segnalazione viene posta sulla mappa e diventa visibile a tutti coloro che si trovano in un raggio di 2 km dalla zona evidenziata. In questo modo, il padrone del cane può prestare massima attenzione quando si trova a passare nella strada segnalata. Un’applicazione semplice ma dal gran potenziale, che la Sezione Provinciale dell’A.N.P.A.N.A di Termoli sostiene e promuove, porgendo le proprie congratulazioni all’ideatrice. “Pet Danger” è scaricabile gratuitamente sia in ambiente Apple che in Google Play Store. Per ulteriori informazioni, è disponibile il sito internet petdanger.it. L’A.N.P.A.N.A di Termoli invita tutti gli utilizzatori dell’applicazione a mandare i propri feedback allo scopo di migliorare la stessa e coglie l’occasione per ricordare che preparare polpette avvelenate e/o ogni cosa che può recare danni alla salute degli animali è un reato perseguibile penalmente. E chi lo commette non è nient’altro che un criminale.