LARINO. ‘Luminarie di Larino-Magia di Luci’ purtroppo si è perso lo spirito per il quale sono nate le luminarie a Larino’. Questo, l’incipit del lungo post che il presidente dell’associazione ‘Larino nel Cuore’, Salvatore Faiella, associazione che organizza le meravigliose luminarie nel borgo medievale frentano, ha pubblicato sulla sua pagina Facebook per denunciare, senza giri di parole, il sindaco Puchetti di ‘aver rovinato tutto’ pubblicando una nuova ordinanza (https://servizionline.hypersic.net/cmslarino/portale/albopretorio/albopretorioconsultazione.aspx?P=6500) ancora più restrittiva ‘mandando a casa le attività di somministrazione di alimenti.
Faiella scrive “Quest’anno come simbolo delle Luminarie ci sono due cuori a rappresentare la vita e l’amore.
L’amore per la vita, per la famiglia, per le persone care, per il proprio territorio e per il proprio paese, tutte cose che si devono difendere in tutti i modi e con tutte le forze. Come già scritto in un altro post, sono io il primo a rispettare le regole e a cercare di farle rispettare, e con me tutte le persone che operano all’interno dell’associazione, volontari che in prima persona si adoperano per la buona riuscita dell’evento.
Assicuro che se ci fossero stati problemi saremmo stati i primi a sospendere la manifestazione, ma sinceramente non ne vediamo il motivo. Non se ne può più delle persone che pensano solo ed esclusivamente a mettere bastoni tra le ruote senza capire che il torto non lo fanno a me, Salvatore Faiella, ma all’intera popolazione larinese, e non solo. Mi rivolgo al sindaco, primo cittadino.
Pino Puchetti, hai fatto un’ordinanza di annullamento della manifestazione, e non per il decreto, ma perché hai avuto l’occasione di mettere in atto quello che avevi in mente di fare già alle Luminarie del 2019, cosa che le persone sanno perché sono i fatti a parlare. Dopo aver annullato, però, sentendoti attaccato da tutte le parti per quello che avevi fatto, hai pensato di fare un passo indietro, cercando di salvare il salvabile, facendo un’ulteriore ordinanza restrittiva, dicendo che era d’obbligo fare la prima ordinanza visto il decreto pubblicato il 24 dicembre. Cosa non vera! Sarebbe bastata solo un’ordinanza restrittiva, come praticamente fatto in seguito. A questo punto mi chiedo: è stato fatto un incontro con un tavolo tecnico e con tutta l’amministrazione?
O queste decisioni sono solo tue? Dopo questo post di sicuro tirerai fuori una nota della Prefettura e dirai che hai dovuto fare un’ulteriore ordinanza perché dettata da quel documento, documento redatto da suggerimenti e, come dici tu, criticità da portare a conoscenza delle autorità. Quindi, che tu gli hai prospettato? Dico questo perché sono i punti che hai discusso con me e con altri 7 membri dell’associazione, e avevamo concordato di tenere il più possibile sotto controllo gli aspetti più critici, e che se ci fossero stati problemi, alla data successiva avremmo corretto. Nonostante tutto hai trovato il modo per applicare le restrizioni, andando in prefettura, come al solito da solo, in modo da riportare i fatti come volevi tu e che ti fanno più comodo.
Nei vari punti dell’ordinanza, la cosa peggiore che potevi fare è quella di mandare a casa le attività di somministrazione di alimenti (ambulanti street food) cosa non prevista dal nuovo decreto festività. Pino Puchetti, un sindaco non può agire per rancori personali, ma deve agire per il bene del popolo e del territorio; i commercianti che hai deciso di mandare a casa sono stati già fermi per tanto tempo, causa pandemia, e adesso cercano di sopravvivere recuperando in qualche modo , non come te che COVID o no lo stipendio lo hai preso ugualmente! Pensa che oltre al mancato guadagno, hanno una perdita per tutti i prodotti che hanno acquistato per poter partecipare alla manifestazione e che ora vanno buttati. La foto che vedi inserita nel post, è la figlia di uno dei commercianti: ha 8 anni e invece di stare a casa a giocare e scaldarsi vicino al camino, va in giro con i genitori sperando in un futuro migliore.
Quest’immagine, che a me spezza il cuore, dovrebbe far riflettere! Pino Puchetti, nell’ordinanza torni di nuovo sulle tasse relative ai biglietti della lotteria (cosa già discussa nel 2019 con un tuo legale nel tuo ufficio), argomento sempre presente quando si parla delle Luminarie e da te riportato anche negli articoli che fai pubblicare, insinuando che si devono pagare le tasse ( può un tale argomento essere riportato in un’ordinanza?).
Prima di scrivere ti devi informare: i biglietti della lotteria, se non lo sai, sono autorizzati dal Monopolio di Stato e la tassazione viene pagata con un F24. Noi le cose le facciamo in regola! Ieri sera è stato squallido fare un’ ordinanza alle 17:15, a manifestazione iniziata, addirittura emessa prima che il Comando dei Carabinieri ti notificasse il provvedimento ed è stato viscido inviare una pattuglia di ben otto carabinieri a “controllare” i commercianti che cercano di sopravvivere in questo periodo storico. Comunque so bene che aspetti il momento giusto per fare un’ulteriore ordinanza per bloccare nuovamente la manifestazione, ma non ti preoccupare, a noi non fai nessun danno, perché il danno lo fai al tuo paese e al tuo popolo; noi più che alzare le spalle e rimanere dispiaciuti non possiamo fare.
Però puoi stare tranquillo, visto che sei stato bravo a rovinare tutto, non ti daremo questa soddisfazione: probabilmente annulleremo noi stessi la manifestazione. Comunque, complimenti continua così. P.S ti ricordo che le Luminarie non si chiamano “ Luminarie di Salvatore Faiella” ma si chiamano “ Luminarie Larino – Magia di Luci”, di cui fanno parte un gruppo di splendide persone, che amano la loro Larino e che non hanno nessuno scopo nascosto. Di sindaci corteggiatori ( sia di paesi limitrofi che da fuori regione) ne abbiamo più di uno, ma non ti preoccupare, le Luminarie sono di Larino e resteranno a Larino. A proposito, non mi chiamare e non mi far chiamare da qualcun’altra, tanto il post non lo tolgo. Siamo in democrazia: se non sbaglio c’è la libertà di parola”.