BONEFRO. “Aprite il vostro cuore in ogni situazione e lasciatevi guidare dall’amore per gli altri senza riserve”. Così il parroco di Bonefro, don Luigi Mastrodomenico, in occasione della festa liturgica di San Nicola di Bari, patrono del paese.
La comunità ha partecipato con fede, preghiera e profonda devozione accostandosi alle varie iniziative organizzate tra domenica 5 e lunedì 6 dicembre, giorno della memoria liturgica con la solenne celebrazione eucaristica animata dal coro parrocchiale. Momenti di riflessione, confronto e affidamento al Santo protettore dei bambini con un rinnovato impegno a condividere, con spirito di servizio, ogni attività dalla propria casa alla vita del paese. Suggestiva la barca su cui è stata posta la statua del patrono. Un’opera artigianale realizzata con devozione, cura, impegno e capacità da Michele Santoianni.
Significativa la benedizione delle tradizionali pagnottelle di San Nicola, prima alla casa di riposo “Padre Minozzi” e poi nella chiesa madre. Dagli anziani della residenza un insegnamento nel custodire nel cuore e promuovere tra le nuove generazioni il senso della tradizione, della storia, dell’identità del proprio paese. Un “mandato” ai più giovani, impegnati su più fronti, come per la Pro loco che ha distribuito le pagnottelle benedette e, in collaborazione con Poste Italiane e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Nicola Giovanni Montagano, ha diffuso le cartoline fotografiche con l’annullo speciale dedicato alla festa e le mappe storiche di Bonefro.
Non è mancato un concerto di musica sacra in onore di San Nicola a cura del Circolo Musicale “Pietro Mascagni” di Ripalimosani. Un saluto a tutti i bonefrani che vivono lontano dal paese di origine ma sono “sempre lì”. Tante iniziative, un solo cammino, quello che San Nicola, a bordo della sua barca, indica a ciascuno: seguire Gesù Cristo aprendo il proprio cuore, oggi prima di domani.